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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08022021-170655


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BROCCHINI, TOMMASO
Indirizzo email
t.brocchini@studenti.unipi.it, tommasobrokkini@hotmail.it
URN
etd-08022021-170655
Titolo
PET/TC CEREBRALE CON [18F]FDG:PATTERN METABOLICI E DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEI PARKINSONISMI DEGENERATIVI
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Volterrani, Duccio
Parole chiave
  • diagnosi differenziale
  • Parkinsonismi
  • [18F]FDG-PET
Data inizio appello
14/09/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con la presente tesi si cerca di quantificare l'utilità della [18F]FDG-PET nella diagnosi differenziale dei Parkinsonismi e relazionarla con le altre metodiche di diagnosi differenziale utilizzate. E’ stata effettuata un’analisi retrospettiva su pazienti in cui era stato sospettato un parkinsonismo atipico e che al momento della presentazione clinica, avevano eseguito una PET cerebrale con [18F]FDG. L’analisi dei dati PET è stata effettuata mediante approccio voxel-based, confrontando il valore dei singoli voxel del gruppo di pazienti con un gruppo di controllo. Lo stesso processo è stato effettuato confrontando i voxel di ogni singolo paziente con il gruppo di controllo. L’analisi statistica per gruppi, supportata da SPM, è stata di fondamentale utilità nella definizione e nella validazione dei pattern metabolici cerebrali caratteristici di ciascun parkinsonismo. In accordo con i dati della letteratura, i confronti tra gruppi di patologie hanno consentito l’identificazione di pattern metabolici distintivi delle diverse forme di parkinsonismo degenerativo.
La lettura visiva delle mappe per singolo soggetto, sulla base dei pattern metabolici così definiti, si è dimostrata accurata nella distinzione della specifica categoria di parkinsonismo.
L’analisi statistica discriminante ha individuato le regioni corticali e sottocorticali più significative ai fini della assegnazione dei singoli pazienti ad una specifica forma di parkinsonismo.
I dati di accuratezza identificati sono comparabili a quelli ottenuti da Eckert et al (concordanza tra diagnosi dell’imaging e diagnosi clinica al follow-up del 85,4%) mentre risultano lievemente inferiori rispetto a quelli di Tang et al (VPP per parkinsonismo atipico 97%).
Queste discrepanze rispetto ai dati della letteratura possono essere in parte dovute al fatto che:
-la coorte di pazienti riportati nella tesi è stata valutata con la [18F]FDG PET/TC in fase più precoce di malattia;
-nello studio svolto da Tang et al i confronti sono stati condotti esclusivamente tra pazienti con MP, PSP e AMS escludendo DCL e DCB, mentre la nostra valutazione si è estesa a tutte le forme di parkinsonismo;
-La metodologia di analisi (SPM) è diversa da quella utilizzata negli altri studi.
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