• no-donor
• nitroglicerina
• farmacologia
• cancro
• antitumorale
• anticancro
• ossido nitrico

La comprensione sempre più ampia del ruolo del monossido di azoto (NO) nella biologia del cancro ha portato a progressi significativi nell'uso della terapia basata sugli NO-donor per questa patologia. Il potenziale utilizzo di terapie basate sugli NO-donor nella pratica clinica è stato supportato anche da numerosi studi clinici effettuati negli ultimi 10 anni. Nella parte iniziale di questa tesi sono stati evidenziati vari tipi di importanti NO-donor, tra cui quelli sviluppati recentemente, caratterizzati da uno scaffold dinitroazetidinico e rappresentati da RRx-001, che ha mostrato un potenziale utilizzo nella terapia anticancro. Inoltre, è stato dato particolare risalto alla combinazione di NO-donor con altri composti per ottenere un effetto sinergico, all’ibridizzazione di NO-donor con altri farmaci/agenti antitumorali, al fine di incrementarne l’attività o la specificità, oppure ridurne la tossicità. Infine, viene descritta brevemente la terapia genica NO sintasi inducibile e le nanotecnologie che, recentemente, sono entrate nel campo della ricerca sulle terapie a base di NO-donor.