Tesi etd-07312018-182157 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CARRARA, CHIARA
URN
etd-07312018-182157
Titolo
La riabilitazione del mascellare atrofico con approccio graftless: studio clinico sull'utilizzo degli impianti pterigoidei.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Covani, Ugo
Parole chiave
- atrofia mascellare
- impianti inclinati
- impianti pterigoidei
- regione pterigomascellare
Data inizio appello
17/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/09/2088
Riassunto
OBIETTIVO: Le atrofie ossee mascellari rappresentano una sfida nelle riabilitazioni
implantari. Gli impianti posizionati nella regione pterigomascellare garantiscono un
aumentato supporto posteriore e permettono di realizzare una riabilitazione totale
efficiente. Lo scopo dello studio è valutare retrospettivamente l'efficacia degli impianti
pterigoidei secondo i criteri ICOI del 2007, nel contesto delle riabilitazioni del
mascellare superiore.
MATERIALI E METODI: Sono stati inseriti 51 impianti pterigoidei. È stato condotto
uno studio retrospettivo, in cui è stato eseguito un follow-up di 0,1-24 mesi dopo
l'applicazione del carico. Il successo implantare è stato descritto quando conforme ai
criteri ICOI definiti nel 2007.
RISULTATI: A seguito di un periodo di follow-up di 24 mesi, la percentuale di successo
è stata pari al 98%. In aggiunta, è stato rilevato che la lunghezza degli impianti più
favorevole per l'inserimento nell'omologa regione è stata pari a 19 mm, che il diametro
più impiegato è stato di 3,4 mm, e che l'angolazione media di posizionamento in senso
mesiodistale è risultata di 52,35 ± 7,57°.
CONCLUSIONI: Il posizionamento di impianti nella regione pterigomascellare,
utilizzando frese a spire a diametri crescenti, risulta essere una valida riabilitazione
chirurgica nel caso di pazienti con grave atrofia del mascellare.
implantari. Gli impianti posizionati nella regione pterigomascellare garantiscono un
aumentato supporto posteriore e permettono di realizzare una riabilitazione totale
efficiente. Lo scopo dello studio è valutare retrospettivamente l'efficacia degli impianti
pterigoidei secondo i criteri ICOI del 2007, nel contesto delle riabilitazioni del
mascellare superiore.
MATERIALI E METODI: Sono stati inseriti 51 impianti pterigoidei. È stato condotto
uno studio retrospettivo, in cui è stato eseguito un follow-up di 0,1-24 mesi dopo
l'applicazione del carico. Il successo implantare è stato descritto quando conforme ai
criteri ICOI definiti nel 2007.
RISULTATI: A seguito di un periodo di follow-up di 24 mesi, la percentuale di successo
è stata pari al 98%. In aggiunta, è stato rilevato che la lunghezza degli impianti più
favorevole per l'inserimento nell'omologa regione è stata pari a 19 mm, che il diametro
più impiegato è stato di 3,4 mm, e che l'angolazione media di posizionamento in senso
mesiodistale è risultata di 52,35 ± 7,57°.
CONCLUSIONI: Il posizionamento di impianti nella regione pterigomascellare,
utilizzando frese a spire a diametri crescenti, risulta essere una valida riabilitazione
chirurgica nel caso di pazienti con grave atrofia del mascellare.
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