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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07292012-131025


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MALTESE, MICHELE
URN
etd-07292012-131025
Titolo
Variazioni della composizione corporea, delle concentrazioni sieriche di 25OH vitamina D e di alcuni parametri metabolici in una popolazione di donne obese valutate prima e dopo intervento di bendaggio gastrico regolabile laparoscopico.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Santini, Ferruccio
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
25/09/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2052
Riassunto
L'aumento delle disponibilità alimentari e la qualità di vita sedentaria sono le cause dello sbilanciamento tra introito calorico e dispendio energetico, responsabile dell’esplosione dell’ ”epidemia obesità” per cui secondo la WHO circa 2,8 milioni di adulti muoiono ogni anno per l’obesità o le sue comorbidità. Dagli anni ‘90 l’NIH ha stabilito e divulgato le Linee Guida per il trattamento chirurgico dell’obesità ed il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico è tra le procedure più diffuse. Altro aspetto critico nell’inquadramento del paziente obeso è la determinazione del suo reale stato nutrizionale e della sua composizione corporea. L’eccessivo apporto calorico può infatti paradossalmente associarsi a deficit nutrizionali come il deficit di 25OH vitamina D. L’offerta alimentare e l’esposizione alla luce solare non riescono a mantenere adeguati livelli di 25OH vitamina D circolante e l’obesità sembra facilitare l’ipovitaminosi D. Scopo dello studio era quello di valutare gli effetti del calo ponderale, ottenuto mediante bendaggio gastrico, sulla composizione corporea, sul metabolismo della 25OH vitamina D e sul profilo lipidico. La popolazione dello studio era costituita da 64 soggetti di sesso femminile (età media: 44,8 ± 11,4 anni, IMC variava da 33,9 - obesità di classe I - a 53,7 – superobesità - ed IMC medio: 42,5 ± 5,0) Un sottogruppo di 40 soggetti veniva sottoposto ad intervento di bendaggio gastrico regolabile per via laparoscopica (età media: 42,8 ± 12,2 anni, IMC medio: 41,3 ± 4,7). Veniva inoltre studiata la composizione corporea mediante double energy X ray absorptiometry (DXA). La popolazione sottoposta a bendaggio veniva rivalutata a distanza di 25,5 ± 8,5 mesi. Per la valutazione dello stato nutrizionale e dei micronutrienti veniva misurata la 25OH vitamina D sierica ed il profilo lipidico (trigliceridi, colesterolo totale, colesterolo LDL e colesterolo HDL). Dall’analisi emergeva una correlazione (inversa) tra la concentrazione sierica di 25OH vitamina D e l’IMC, il peso, l’età, la massa grassa totale o tronculare, la trigliceridemia e (diretta) con il colesterolo HDL a supporto di un’associazione tra deficit di 25OH vitamina D e sindrome metabolica. E’ stato recentemente dimostrato che l’integrazione alimentare con 25OH vitamina D si associa ad una riduzione della prevalenza della sindrome metabolica. Dopo chirurgia bariatrica si osservava un calo ponderale rilevante, il miglioramento degli indicatori di obesità, un’ulteriore riduzione delle concentrazioni sieriche di 25OH vitamina D e la perdita delle correlazioni precedentemente riscontrate, eccetto quella tra la 25OH vitamina D e il colesterolo HDL, che risultava rafforzata. Venivano quindi valutati i determinanti delle concentrazioni di colesterolo HDL sia prima che dopo calo ponderale riscontrando una doppia associazione: inversa con lo spessore del grasso viscerale e con la 25OH vitamina D che risultava indipendentemente e positivamente associata ai livelli di HDL. Dopo calo ponderale, quest’ultima rimaneva l’unica correlazione dimostrabile. L’ipotesi è che la 25OH vitamina D svolga un ruolo diretto nella sintesi del colesterolo HDL e che esista un denominatore comune rappresentato dal cambiamento della dieta. Emerge infine una mancata correzione del deficit di 25OH vitamina D dopo calo ponderale. Tale dato, determinato da una riduzione dell’apporto alimentare di 25OH vitamina D, giustificherebbe la supplementazione della vitamina anche dopo interventi non malassorbitivi come il bendaggio gastrico.
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