Thesis etd-07282017-100236 |
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Thesis type
Tesi di dottorato di ricerca
Author
PESSINA, JACOPO
URN
etd-07282017-100236
Thesis title
L’organizzazione militare della repubblica di Siena, 1524-1555
Academic discipline
M-STO/02
Course of study
STORIA E ORIENTALISTICA
Supervisors
tutor Prof. Pacini, Arturo
tutor Prof. Angiolini, Franco
tutor Prof. Angiolini, Franco
Keywords
- guerre d'Italia
- mercenari
- milizie
- repubblica di Siena
- XVI secolo
Graduation session start date
23/08/2017
Availability
Withheld
Release date
23/08/2023
Summary
Lo scopo della tesi è analizzare l’organizzazione militare della repubblica di Siena nel periodo compreso tra la cacciata del “tiranno” Fabio Petrucci nel 1524, e la conquista della città da parte delle forze asburgo-medicee nel 1555.
La storiografia ha da sempre presentato la repubblica di Siena come un caso rilevante di second-rank state che, rovinandosi finanziariamente con un ambizioso programma di costruzione di fortificazioni “alla moderna”, avrebbe contribuito alla propria fine. Un altro punto che gli studiosi hanno messo in evidenza è l’arretratezza dell’esercito senese e l’incapacità del governo di aggiornarlo secondo i nuovi modelli d’Oltralpe.
A dispetto delle tesi dominanti nella storiografia, la ricerca dimostra che la repubblica di Siena non perse la guerra a causa dell’ambizioso programma edilizio promosso all’inizio degli anni Cinquanta del XVI secolo, e che il suo esercito non fosse affatto arretrato. Consapevole di non poter affrontare una guerra contro una grande potenza, il governo senese aveva creato un’organizzazione militare commisurata ai propri bisogni e capace di affrontare prevalentemente scontri di confine con gli Stati vicini.
La storiografia ha da sempre presentato la repubblica di Siena come un caso rilevante di second-rank state che, rovinandosi finanziariamente con un ambizioso programma di costruzione di fortificazioni “alla moderna”, avrebbe contribuito alla propria fine. Un altro punto che gli studiosi hanno messo in evidenza è l’arretratezza dell’esercito senese e l’incapacità del governo di aggiornarlo secondo i nuovi modelli d’Oltralpe.
A dispetto delle tesi dominanti nella storiografia, la ricerca dimostra che la repubblica di Siena non perse la guerra a causa dell’ambizioso programma edilizio promosso all’inizio degli anni Cinquanta del XVI secolo, e che il suo esercito non fosse affatto arretrato. Consapevole di non poter affrontare una guerra contro una grande potenza, il governo senese aveva creato un’organizzazione militare commisurata ai propri bisogni e capace di affrontare prevalentemente scontri di confine con gli Stati vicini.
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