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L'insufficienza cardiaca (SC) è una condizione cronica che richiede oltre ad una gestione continua del trattamento farmacologico, anche altri trattamenti a fini terapeutici di natura multidisciplinari tra cui rientra il teleconsulto, il quale può fornire ai pazienti il ​​supporto e le risorse necessarie per aiutarli a gestire i loro sintomi, prevenire le riospedalizzazioni avvalendosi del follow up telefonico.
Ciò è ritenuto importante dal momento che l'insufficienza cardiaca rappresenta un problema rilevante per la salute pubblica, che colpisce a livello mondiale 26 milioni di persone ogni anno e si associa ad un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente, causando una significativa morbilità, mortalità e frequenti accessi ospedalieri. Le frequenti riammissioni ospedaliere e la scarsa qualità di vita sono riconducibili a numerosi fattori tra i quali rientrano l’insufficiente conoscenza della patologia dello scompenso cardiaco, la scarsa compliance nella gestione della patologia stessa, il riconoscimento tempestivo dei sintomi e per l’assenza della comunicazione tempestiva in caso di necessità con il follow up che li ha in carico, conducendoli così a rivolgersi al pronto soccorso.
Poiché la qualità della vita (QOL) è un concetto fondamentale nell'assistenza sanitaria, in quanto rappresenta il benessere generale e la soddisfazione di un individuo, comprenderne i fattori che contribuiscono al suo mantenimento nei pazienti con insufficienza cardiaca e i vissuti dei pazienti, risulta essenziale per sviluppare interventi assistenziali efficaci, adottando strategie tecnologiche innovative, per migliorare gli outcome di salute.
In questo studio valuteremo l’impatto dello sc sui pazienti e i loro vissuti rispetto alla qualità della vita riferita attraverso un'analisi qualitativa e quantitativa con mixed method.