Thesis etd-07272022-104501 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM5
Author
PLACIDA, VIVIANA
URN
etd-07272022-104501
Thesis title
Il giudizio di appello: lo ius novorum dalle origini ai nostri giorni
Department
GIURISPRUDENZA
Course of study
GIURISPRUDENZA
Supervisors
relatore Cecchella, Claudio
Keywords
- ius novorum
- appello
- nova
Graduation session start date
26/09/2022
Availability
Withheld
Release date
26/09/2092
Summary
L'obiettivo della tesi è quello di esaminare la disciplina dello ius novorum nell'appello civile dalle origini ai nostri giorni. L'elaborato è composto da quattro capitoli. Nel primo vengono affrontate delle questioni di carattere generale: il rapporto tra le preclusioni in primo grado e i nova in appello, l'importanza del principio di ragionevole durata e le modifiche alla disciplina dei nova come conseguenza della trasformazione dell'appello da novum iudicium a revisio prioris instantiae.
Protagonisti del secondo capitolo sono i primi due commi dell'art. 345 c.p.c. che sanciscono il divieto di domande ed eccezioni nuove in appello. Nel terzo capitolo viene presentato il terzo comma dell'art. 345 c.p.c. che sancisce il divieto di nuovi mezzi istruttori in appello. Viene analizzato il divieto generale e le deroghe previste dalla legge, in particolare il requisito dell'indispensabilità dei mezzi di prova e quello del ritardo non imputabile.
Il lavoro svolto si concentra principalmente sull'art. 345 c.p.c. ma non mancano constanti richiami all'art. 702-quater e 437 c.p.c. che sanciscono la disciplina dello ius novorum in appello rispettivamente per il rito sommario e per il rito del lavoro.
Protagonisti del secondo capitolo sono i primi due commi dell'art. 345 c.p.c. che sanciscono il divieto di domande ed eccezioni nuove in appello. Nel terzo capitolo viene presentato il terzo comma dell'art. 345 c.p.c. che sancisce il divieto di nuovi mezzi istruttori in appello. Viene analizzato il divieto generale e le deroghe previste dalla legge, in particolare il requisito dell'indispensabilità dei mezzi di prova e quello del ritardo non imputabile.
Il lavoro svolto si concentra principalmente sull'art. 345 c.p.c. ma non mancano constanti richiami all'art. 702-quater e 437 c.p.c. che sanciscono la disciplina dello ius novorum in appello rispettivamente per il rito sommario e per il rito del lavoro.
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