Tesi etd-07272011-172522 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
DI MAIO, ALESSIO
URN
etd-07272011-172522
Titolo
Studio retrospettivo delle alterazioni delle basse vie urinarie del cane e del gatto
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Guidi, Grazia
correlatore Dott. Lippi, Ilaria
controrelatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott. Lippi, Ilaria
controrelatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
- apparato urinario
- basse vie urinarie
- cane
- cat
- dog
- gatto
- lower urinary tract
Data inizio appello
23/09/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2051
Riassunto
Nella pratica clinica dei piccoli animali l’indagine di laboratorio più frequente per svelare le alterazioni delle alte e basse vie urinarie è senza dubbio l’esame dell’urina.
Nonostante sia un’indagine di routine non è infrequente riscontrare un approccio superficiale alla valutazione dei risultati riscontrati nel referto. Per interpretare correttamente un esame dell’urina è, infatti, necessario conoscere le modalità del prelievo, la modalità e la durata della conservazione, perché tali variabili possono alterare alcune caratteristiche dell’urina, ad es. i cristalli. E’ importante, inoltre, valutare altri parametri, come le proteine, in funzione del peso specifico, oppure sapere che il pH, oltre che da particolari alterazioni, può essere influenzato anche dalla dieta ecc. In sintesi, dietro un esame apparentemente banale che qualsiasi laboratorio o piccolo ambulatorio è in grado di fare, ci sono una serie di problemi e di variabili interpretative che è assolutamente necessario conoscere.
Per queste ed altre particolarità dell’esame dell’urina ci è sembrato interessante indagare
quali sono le alterazioni/modificazioni più frequenti a carico delle urine attraverso un’indagine retrospettiva di tutte le analisi effettuate nel Dipartimento di Clinica Veterinaria nel periodo che va dal 01/01/2010 al 25/05/2011. Sono state analizzate le urine di n. 899 cani e di n. 192 gatti; tutte le informazioni rilevate sono state illustrate tramite grafici e sottoposte ad analisi statistica con il software GraphPad Prism. Dai risultati tra cane e gatto scaturiscono alcune differenze nelle alterazioni dei parametri urinari, una delle quali, ad esempio, è che nel cane le affezioni urinarie colpiscono più frequentemente i soggetti anziani, mentre nel gatto i soggetti giovani/adulti.
In clinical practice of small animal laboratory investigation to uncover the most common abnormalities of the upper and lower urinary tract is undoubtedly the urinalysis. Although it is a routine investigation is not uncommon to encounter a superficial approach to evaluating the results identified in the report. To correctly interpret an examination of the urine is, in fact, necessary to know the mode of collection, mode and duration of storage, because these variables can alter some characteristics of urine, ex. Crystals. It is also important to evaluate other parameters, such as, proteins depending on the specific weight, or know that the pH, as well as particular changes, may also be affected by diet etc. In short, behind a deceptively
simple test that any small laboratory or clinic is able to do, there are a number of variables and problems of interpretation that must be absolutely taken under consideration.
For these and other special urine examination it seemed interesting to investigate the alterations/modifications in load of more frequent urine through retrospective survey of all tests performed in the Department of Veterinary Clinic in the period from 01/01/2010 to 25/05/2011. The urine of no 899 dogs and no 192 cats have been analyzed, all of the information collected was illustrated by graphs and subjected to statistical analysis with GraphPad Prism software. The differences that result between dogs and cats, some arise in the urinary abnormalities, one of which, for example, is that in dogs, urinary disorders most frequently affect the elderly, while those in cats young/adult.
Nonostante sia un’indagine di routine non è infrequente riscontrare un approccio superficiale alla valutazione dei risultati riscontrati nel referto. Per interpretare correttamente un esame dell’urina è, infatti, necessario conoscere le modalità del prelievo, la modalità e la durata della conservazione, perché tali variabili possono alterare alcune caratteristiche dell’urina, ad es. i cristalli. E’ importante, inoltre, valutare altri parametri, come le proteine, in funzione del peso specifico, oppure sapere che il pH, oltre che da particolari alterazioni, può essere influenzato anche dalla dieta ecc. In sintesi, dietro un esame apparentemente banale che qualsiasi laboratorio o piccolo ambulatorio è in grado di fare, ci sono una serie di problemi e di variabili interpretative che è assolutamente necessario conoscere.
Per queste ed altre particolarità dell’esame dell’urina ci è sembrato interessante indagare
quali sono le alterazioni/modificazioni più frequenti a carico delle urine attraverso un’indagine retrospettiva di tutte le analisi effettuate nel Dipartimento di Clinica Veterinaria nel periodo che va dal 01/01/2010 al 25/05/2011. Sono state analizzate le urine di n. 899 cani e di n. 192 gatti; tutte le informazioni rilevate sono state illustrate tramite grafici e sottoposte ad analisi statistica con il software GraphPad Prism. Dai risultati tra cane e gatto scaturiscono alcune differenze nelle alterazioni dei parametri urinari, una delle quali, ad esempio, è che nel cane le affezioni urinarie colpiscono più frequentemente i soggetti anziani, mentre nel gatto i soggetti giovani/adulti.
In clinical practice of small animal laboratory investigation to uncover the most common abnormalities of the upper and lower urinary tract is undoubtedly the urinalysis. Although it is a routine investigation is not uncommon to encounter a superficial approach to evaluating the results identified in the report. To correctly interpret an examination of the urine is, in fact, necessary to know the mode of collection, mode and duration of storage, because these variables can alter some characteristics of urine, ex. Crystals. It is also important to evaluate other parameters, such as, proteins depending on the specific weight, or know that the pH, as well as particular changes, may also be affected by diet etc. In short, behind a deceptively
simple test that any small laboratory or clinic is able to do, there are a number of variables and problems of interpretation that must be absolutely taken under consideration.
For these and other special urine examination it seemed interesting to investigate the alterations/modifications in load of more frequent urine through retrospective survey of all tests performed in the Department of Veterinary Clinic in the period from 01/01/2010 to 25/05/2011. The urine of no 899 dogs and no 192 cats have been analyzed, all of the information collected was illustrated by graphs and subjected to statistical analysis with GraphPad Prism software. The differences that result between dogs and cats, some arise in the urinary abnormalities, one of which, for example, is that in dogs, urinary disorders most frequently affect the elderly, while those in cats young/adult.
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