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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07242023-211606


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
NOTARSTEFANO, CHIARA
URN
etd-07242023-211606
Titolo
Le alterazioni del cammino nelle donne trattate per carcinoma della mammella
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
Relatori
relatore Prof. Chisari, Carmelo
Parole chiave
  • Breast Cancer Survivors
  • Riabilitazione Oncologica
  • Gait analysis
Data inizio appello
01/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/09/2063
Riassunto
Il Carcinoma Mammario (CM) è il tumore più comune nel sesso femminile a livello mondiale. Nonostante la disponibilità di strategie di trattamento sempre più efficaci e il progressivo aumento della sopravvivenza, le donne sopravvissute al CM (Brest Cancer Survivors-BCs) convivono con le sequele funzionali dei trattamenti oncologici. Molti di questi effetti collaterali come fatigue, disturbi posturali, limitazione funzionale dell’arto superiore o neuropatia periferica da chemioterapici, possono influenzare negativamente la capacità di deambulazione. Studi osservazionali hanno dimostrato che le donne sottoposte a intervento chirurgico per CM presentano una ridotta velocità ai test del cammino rispetto ai valori normativi. Tuttavia, fino ad oggi, la letteratura scientifica non ha fornito dati di valutazione oggettiva della deambulazione nelle BCs. Lo scopo di questo studio osservazionale è quello di valutare quantitativamente il pattern di deambulazione di una popolazione di BCs, confrontando i parametri Spazio-Temporali (ST) con quelli di donne sane con anamnesi negativa per neoplasia mammaria (Healthy Controls, HC).

Sono state incluse 23 BCs reclutate presso il Centro Senologico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e 16 donne sane appaiate per età (HC). I criteri di inclusione per le BCs sono stati: donne di età >18 anni sottoposte a trattamento chirurgico del CM e che avevano completato i trattamenti chemioterapici e radioterapici almeno 3 mesi prima dell’arruolamento nello studio. Sono state escluse le pazienti con malattia metastatica o non controllata e pazienti con compromissione della deambulazione da patologie ortopediche e neurologiche pregresse. Tutti i soggetti hanno eseguito l’analisi del cammino con la valutazione dei seguenti parametri ST: velocità, lunghezza del passo e del semipasso, larghezza del passo, cadenza, tempo di appoggio e di doppio supporto. Tramite l’analisi statistica sono stati posti a confronto i parametri ST delle pazienti BCs con quelli dei soggetti sani. Per valutare il tempo di insorgenza delle modifiche del pattern deambulatorio, Il gruppo BCs è stato stratificato in due sottogruppi in base al tempo trascorso dall’intervento chirurgico (<12 mesi; >12 mesi) e confrontato con i soggetti sani. Infine, nell’ipotesi che le alterazioni dei parametri ST fossero più pronunciate nell’emisoma sottoposto a intervento chirurgico è stata eseguita un’analisi intrapaziente per confrontare i parametri ST del lato operato e con il controlaterale.

I dati ottenuti dimostrano che le BCs presentano un alterato schema del passo, con ridotta velocità dell’andatura (0,66±0,21 vs 0,89±0,22, p<0,01), ridotta lunghezza del semipasso (0,48±0,10 vs 0,54±0,07; p<0,05) e del passo (0,90±0,16vs1,07±0,14; p<0,01) e aumento della larghezza del passo (0,12±0,03 vs 0,10±0,03; p<0,01). La cadenza è ridotta (81,12±13,68 vs 98,78±12,48; p<0,01), mentre il tempo di appoggio (63,1±3,7 vs 57,69±3,69; p<0,01) e di doppio supporto (14,53±4,85 vs 8,39±2,87; p<0,01) sono prolungati. Le modificazioni dei parametri ST sono già riscontrabili entro 12 mesi dall’intervento chirurgico, suggerendo che le alterazioni del cammino, caratterizzate da un pattern di deambulazione lento e instabile, si sviluppino precocemente, in seguito ai trattamenti oncologici. L'analisi intrapaziente dei parametri ST tra il lato operato e il controlaterale non ha rivelato differenze statisticamente significative, anche se la riduzione della lunghezza del passo e l’aumento della larghezza del passo rispetto ai valori dei soggetti normali sono state riscontrate solo sul lato operato.

In conclusione, il nostro studio fornisce importanti informazioni riguardo le alterazioni del pattern deambulatorio delle pazienti operate per CM. L’analisi quantitativa del cammino evidenzia un’andatura più lenta e meno stabile riscontrabile già entro i 12 mesi dall’intervento chirurgico. Ulteriori studi che includano l’analisi cinematica e l’elettromiografia di superficie sono necessari per caratterizzare l’alterata biomeccanica deambulatoria delle BCs. Interventi riabilitativi personalizzati e precoci, entro il primo anno dalla diagnosi, potrebbero rivelarsi utili a prevenire il declino funzionale delle pazienti sopravvissute al CM.
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