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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07242018-144618


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MANGIACASALE, ORNELLA
URN
etd-07242018-144618
Titolo
Simulatore epidurale ad alta fedeltà: dal conceptual design all'analisi clinica
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
correlatore Dott.ssa Pesetti, Barbara
Parole chiave
  • formazione specialistica
  • partoanalgesia
  • peridurale
  • simulazione
Data inizio appello
09/08/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La partoanalgesia è una delle metodiche principali per il controllo del dolore durante il parto. Rappresenta un diritto che tutte le donne possono richiedere e la peridurale antalgica per il parto è sancita nei Livelli Minimi di Assistenza (LEA). La possibilità di accedere a questa risorsa è anche legata al fatto che la peridurale è considerata una manovra sicura. Tuttavia non è scevra da rischi intrinseci di complicanze, e tra i fattori di rischio modificabili vi è l’esperienza dell’anestesista. Il ruolo della simulazione nella formazione medica sta assumendo un peso sempre maggiore. La simulazione fornisce le skills utili al medico che si approccia a tale manovra ed aumenta il profilo di sicurezza nei confronti dei pazienti che ricevono la prestazione e nei confronti del medico che fornisce il servizio, riducendo le probabilità di errore e di ripercussioni medico legali.
A livello locale dalla collaborazione tra il Centro di Simulazione N.I.N.A., il centro di ricerca Piaggio dell’Università di Pisa e la SOD Anestesia e Rianimazione e Materno infantile e Santa Chiara è nato il progetto di un prototipo che riproducesse l’anatomia lombare per la simulazione guidata della tecnica peridurale.
Dalla progettazione multidisciplinare si è passati alla realizzazione nel centro Piaggio del prototipo 1.0. Tale prototipo è stato revisionato ed ha portato un nuovo prototipo 2.0 che è stato posto ad analisi clinica da parte degli anestesisti della SOD del Santa Chiara.
Gli anestesisti si sono poi espressi sul grado di fedeltà attraverso un questionario che ha messo in evidenza le criticità da cui partire per lo sviluppo di un ulteriore prototipo, nell’ottica di renderlo sempre più idoneo alla pratica clinica. Sono stati altresì evidenziati i punti di forza di tale prototipo come la perdita di resistenza al momento dell’arrivo nello spazio peridurale.
Tale caratteristica potrebbe già renderlo idoneo all’uso locale dove sono presenti medici in formazione specialistica, per verificare questa sensazione ancor prima di eseguire la manovra con i pazienti. Tale strada prevede la creazione di un percorso dedicato e formale con la collaborazione del centro Piaggio, per la produzione dei pezzi di ricambio e lo studio di nuove soluzioni per perfezionare il prototipo già esistente.
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