Tesi etd-07232018-132653 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
VELLA, GIOVANNA
URN
etd-07232018-132653
Titolo
Steroidi sistemici e locali nella gestione delle uveiti anteriori: report di sicurezza ed efficacia.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
OFTALMOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Nardi, Marco
Parole chiave
- immunoterapia
- terapia steroidea
- Uveiti
Data inizio appello
09/08/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo: Con il termine di “uveiti” si intende un gruppo eterogeneo di patologie oculari, comprendenti sia le infiammazioni che le infezioni che interessano non solo l’uvea propriamente detta, ma anche le altre strutture oculari. Lo scopo di questo studio consiste in un’analisi retrospettiva dei pazienti che hanno fatto accesso al centro uveiti della Clinica Oculistica di Pisa. L’obiettivo è stato quello di verificare l’insorgenza di complicanze infiammatorie e iatrogene in relazione al trattamento steroideo e non steroideo quindi la correlazione tra le complicanze insorte e la dose di steroide assunta.
Metodo: Sono stati inclusi nello studio i pazienti afferenti al centro uveiti di Pisa dal Gennaio 2015 al Dicembre 2017 con almeno una visita di controllo. Le cartelle dei pazienti sono state retrospettivamente analizzate al fine di estrapolare sia i dati demografici che oftalmologici al primo e all'ultima visita di controllo. È stata quindi calcolata la percentuale delle complicanze infiammatore e iatrogene nei due sottogruppi di pazienti, correlando l’insorgenza di queste alla dose e alla famiglia dei farmaci in terapia.
Risultati: La coorte di pazienti che ha fatto accesso nell’arco di tre anni all’ambulatorio uveiti è molto eterogenea per età, patologia di base e andamento dell’infiammazione oculare. Considerando i dati relativi alla prima visita e all'intero follow-up, l’andamento nel tempo degli effetti infiammatori e iatrogeni oculari mostra un incremento, ma non significativo. Statisticamente significativo risulta invece l’incremento del numero di recidive nei pazienti che non usano terapia steroidea rispetto al totale dei soggetti considerati nello studio. Inoltre, dal confronto dei due sottogruppi di pazienti in terapia steroidea e non in terapia steroidea, non sono emerse delle differenze significative in relazione ai reliquati infiammatori, in quanto questi dipendono più dalla patologia di base, dalla gravità della flogosi e dal numero di eventi acuti. Gli effetti iatrogeni (ipertono, glaucoma e cataratta) nonché la necessità di sottoporsi ad intervento di facoemulsificazione o di trabeculectomia, non correlano in modo statisticamente significativo con la terapia steroidea. L’insorgenza delle complicanze iatrogene infatti non risulta né farmaco né dose-dipendente, ma queste tendono ad aumentare significativamente con l’aumentare dell’età dei pazienti.
Conclusioni: Dal nostro studio, si evince come, nonostante possano essere necessarie dosi massicce di steroidi per il controllo della patologia uveitica e della patologia di base, le complicanze iatrogene non aumentano con l’aumentare della posologia. Per questo un’adeguata terapia, sia essa esclusivamente corticosteroidea o in associazione a farmaci immunomodulatori, biologici o ad agenti alchilanti, è l’unico mezzo possibile per poter controllare l’insorgenza di severe manifestazioni oculari o le eventuali recidive.
Metodo: Sono stati inclusi nello studio i pazienti afferenti al centro uveiti di Pisa dal Gennaio 2015 al Dicembre 2017 con almeno una visita di controllo. Le cartelle dei pazienti sono state retrospettivamente analizzate al fine di estrapolare sia i dati demografici che oftalmologici al primo e all'ultima visita di controllo. È stata quindi calcolata la percentuale delle complicanze infiammatore e iatrogene nei due sottogruppi di pazienti, correlando l’insorgenza di queste alla dose e alla famiglia dei farmaci in terapia.
Risultati: La coorte di pazienti che ha fatto accesso nell’arco di tre anni all’ambulatorio uveiti è molto eterogenea per età, patologia di base e andamento dell’infiammazione oculare. Considerando i dati relativi alla prima visita e all'intero follow-up, l’andamento nel tempo degli effetti infiammatori e iatrogeni oculari mostra un incremento, ma non significativo. Statisticamente significativo risulta invece l’incremento del numero di recidive nei pazienti che non usano terapia steroidea rispetto al totale dei soggetti considerati nello studio. Inoltre, dal confronto dei due sottogruppi di pazienti in terapia steroidea e non in terapia steroidea, non sono emerse delle differenze significative in relazione ai reliquati infiammatori, in quanto questi dipendono più dalla patologia di base, dalla gravità della flogosi e dal numero di eventi acuti. Gli effetti iatrogeni (ipertono, glaucoma e cataratta) nonché la necessità di sottoporsi ad intervento di facoemulsificazione o di trabeculectomia, non correlano in modo statisticamente significativo con la terapia steroidea. L’insorgenza delle complicanze iatrogene infatti non risulta né farmaco né dose-dipendente, ma queste tendono ad aumentare significativamente con l’aumentare dell’età dei pazienti.
Conclusioni: Dal nostro studio, si evince come, nonostante possano essere necessarie dosi massicce di steroidi per il controllo della patologia uveitica e della patologia di base, le complicanze iatrogene non aumentano con l’aumentare della posologia. Per questo un’adeguata terapia, sia essa esclusivamente corticosteroidea o in associazione a farmaci immunomodulatori, biologici o ad agenti alchilanti, è l’unico mezzo possibile per poter controllare l’insorgenza di severe manifestazioni oculari o le eventuali recidive.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_def...vanna.pdf | 1.56 Mb |
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