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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07232014-205355


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DE FANTI, ANDREA
URN
etd-07232014-205355
Titolo
Valutazione dell'andamento perioperatorio e delle complicazioni in corso di chirurgia toracica: confronto tra toracotomia intercostale, sternotomia e toracoscopia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Dott.ssa Innocenti, Viola Maria
controrelatore Dott.ssa Briganti, Angela
Parole chiave
  • cane
  • toracoscopia
  • toracotomia
  • perioperatorio
  • temperatura
  • complicazioni
  • drenaggio toracico
  • ricovero
  • mortalità
Data inizio appello
19/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto

Obbiettivo: confrontare l’andamento perioperatorio in interventi di toracotomia intercostale, sternotomia e toracoscopia nel cane per valutare i vantaggi e gli svantaggi di ciascun approccio.
Materiali e metodi: sono stati impiegati nello studio 21 cani sottoposti a toracotomia intercostale, 6 sottoposti a sternotomia e 12 sottoposti a toracoscopia. I pazienti sono stati seguiti nel periodo perioperatorio per registrare: le durate delle chirurgie, la temperatura corporea ad inizio (T0) e a fine intervento (T1), dopo sei ore (T2) e dopo dodici ore (T3) dall’intervento, il presentarsi di bradicardia o ipotensione intraoperatorie; il posizionamento di un drenaggio toracico e la sua permanenza in situ; la durata del ricovero in terapia intensiva. La mortalità in seguito a tali interventi è stata valutata mediante un questionario telefonico effettuato sui proprietari dei cani.
Risultati: la durata degli interventi di toracoscopia è risultata significativamente più breve di quella degli interventi di toracotomia intercostale e di sternotomia. Per le temperature, nelle toracoscopie non sono state rilevate differenze statisticamente significative tra nessuno dei tempi di misurazione, al contrario delle toracotomie intercostali e delle sternotomie, in cui abbiamo un forte calo della temperatura tra l’inizio e la fine delle chirurgie. È stata riscontrata una percentuale minore di complicazioni in corso di toracoscopia, mentre non vi è molta differenza tra la percentuale riscontrata nelle toracotomie intercostali rispetto alle sternotomie. Il posizionamento del drenaggio, la durata della sua permanenza e la durata del ricovero in terapia intensiva sono risultati dipendenti dal tipo di intervento eseguito e dalla patologia, non permettendo un confronto tra i tre approcci. La mortalità intraoperatoria e nel ricovero riscontrata è molto bassa. La mortalità a lungo termine è legata ad una diagnosi di neoplasia precedente ed è maggiormente concentrata nei primi 3 mesi dopo l’intervento.
Conclusioni: quando possibile, l’utilizzo della toracoscopia è preferibile per una minore durata della chirurgia, una minore dispersione di calore e complicazioni intraoperatorie meno frequenti. Se è necessario effettuare una toracotomia, è consigliabile considerare anche l’utilizzo della sternotomia oltre della toracotomia intercostale. In generale i pazienti hanno dimostrato di tollerare bene interventi di chirurgia toracica, con una durata media del ricovero non elevata e una mortalità a breve termine ridotta.


Abstract

Purpose: to compare the perioperative period in intercostal thoracotomy, sternotomy and thoracoscopy in the dog to assess benefits and disadvantages of each overtures.
Methods: for this study were enrolled 21 dogs underwent intercostal thoracotomy, 6 dogs underwent sternotomy and 12 dogs underwent thoracoscopy. Patients were followed in perioperative period and surgeries duration, body temperature at start (T0) and at the end of surgery (T1), after six hours (T2) and after twelve hours (T3) from surgery, the report of intraoperative bradycardia or hypotension were registered as well as the placement of chest drain and its time of in-situ permanence and hospitalization duration. Mortality after these surgeries were assessed with a telephone questionnaire carried out on owners.
Results: duration of thoracoscopic surgeries was significantly shorter than Intercostal thoracotomy and sternotomy. About the temperature, in thoracoscopy were not noticed statistically significant differences between any of measurement times, contrary to intercostal thoracotomy and sternotomy, in which we have a severe temperature drop between the start and the end of surgeries. A lower rate of intraoperative complications were observed in thoracoscopy, while there is not much difference between intercostal thoracotomy rate and sternotomy rate. The placement of chest drain, its time in-situ permanence and hospitalization duration results are dependent on the type of surgery performed and on the pathology, not allowing a comparison between the three overtures. Intraoperative mortality and mortality during the hospitalization was low. The long-term mortality is linked to a previous neoplasia diagnosis and is mainly concentred in the first 3 month after surgery.
Conclusions: when it’s possible, the use of thoracoscopy is preferable due to shorter duration of surgery, less heat dispersion and less frequent intraoperative complications. If is required a thoracotomy, is advisable to consider also the use of sternotomy over intercostal thoracotomy. The majority of patients proved to tolerate well this surgery, with a short hospitalization time and a low perioperative mortality.
File