ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07222017-092817


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TURELLI, GIULIA
URN
etd-07222017-092817
Titolo
La tutela dell'origine geografica del prodotto
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Kutufà, Ilaria
Parole chiave
  • milieu
  • made in Italy
  • contraffazione
  • DOP/IGP
  • marchio
  • Origine geografica
Data inizio appello
25/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo elaborato ho cercato di metter in luce quanto sia importante tutelare l’origine geografica di un prodotto. Sempre più frequentemente la scelta del consumatore è influenzata da quale sia l’origine delle merce che si trova di fronte, dal momento che qualità e caratteristiche spesso sono determinate dal territorio in cui è avvenuta la produzione. Per indicare l’insieme dei fattori ambientali e umani che possono condizionare la produzione si utilizza il termine milieu, che è l’elemento a cui istintivamente si pensa ogni volta in cui ci riferiamo a prodotti tipici di un territorio.
Il marchio è il segno distintivo di cui mi sono occupata nel primo capitolo. In esso ho descritto diverse tipologie di marchio, la loro funzione, le loro caratteristiche e i reciproci rapporti, riflettendo,anche utilizzando una serie di casi giurisprudenziali, su quale riferimento territoriale possa essere inserito all'interno del marchio senza rischiare di causare l’invalidità dello stesso.
Sono passata poi ad analizzare gli interventi, che a livello internazionale ed europeo, sono stati compiuti in tale ambito e in particolar modo mi sono interessata di come il legislatore europeo sia arrivato alla creazione di quattro istituti (DOP,IGP,STG e IFQ). Dopo aver messo in luce le caratteristiche e le differenze di ciascuno di essi ho cercato di riflettere su quale potesse essere lo strumento più idoneo a proteggere l’origine geografica del prodotto.
Infine ho analizzato e descritto quello che è il fenomeno della contraffazione dei marchi, sottolineando i danni che esso va a provocare al tessuto economico-sociale e descrivendo i rimedi che il legislatore ha nel tempo predisposto per farvi fronte. Ho trattato in particolar modo la questione relativa alla tutela del made in Italy, infatti dal momento che il territorio italiano è spesso simbolo di bontà e qualità produttiva, si è cercato di evitare ogni forma di agganciamento da parte di produttori che non hanno alcun tipo di legame con l’Italia e che mirino ad apporre sulle proprie merci parole, colori o simboli che possano indurre in errore il consumatore.
File