Tesi etd-07202023-191159 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
HALILAGA, ERIK
URN
etd-07202023-191159
Titolo
Progettazione di una passerella ciclopedonale e riqualificazione del parco dei laghetti di Campo
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Santini, Luisa
relatore Froli, Maurizio
correlatore Laccone, Francesco
relatore Froli, Maurizio
correlatore Laccone, Francesco
Parole chiave
- cycle and pedestrian footbridge
- mobilità dolce
- parco dei laghetti di Campo
- passerella ciclopedonale
- riqualificazione urbanistica
- soft mobility
- urban redevelopment
Data inizio appello
21/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/09/2093
Riassunto
La tesi tratta la riqualificazione urbanistica dell’area di studio compresa tra i comuni di San Giuliano Terme e Cascina nella provincia di Pisa, rispettivamente nelle frazioni di Campo e San Lorenzo alle Corti. L’analisi territoriale ha incluso lo stato attuale dell’area di studio, lo stato di fatto, le attività e le aree verdi presenti nel territorio, la mobilità e lo stato normativo vigente. Da questa analisi è stata elaborata una matrice SWOT che ha portato all’identificazione degli interventi necessari, tra cui la progettazione di una passerella ciclopedonale sul fiume Arno, individuata come punto cardine per la realizzazione di una rete ciclabile che vada a completare quelle esistenti nel territorio e a rendere più attrattiva l’attuale ciclovia dell’Arno. La rete ciclabile prevede collegamenti da nord a sud, dalla Certosa di Calci alla frazione di San Lorenzo alle Corti, e da est a ovest, dalla frazione di Caprona fino a Ghezzano.
La passerella si inserisce in un contesto dal carattere naturalistico, andando a collegare due parchi: il Parco dei Laghetti di Campo e il parco San Donato, previsto dal piano strutturale del comune di Cascina. Le destinazioni d’uso dei parchi sono state definite per renderli più accessibili e fruibili alla popolazione. Particolare attenzione è stata dedicata all'area abbandonata della fabbrica del Donati, che richiede interventi di notevole importanza. È stata redatta una scheda norma che andasse a individuare le principali destinazioni d’uso nell’area, specificando le superfici, i volumi e i confini da tenere. Nello specifico sono previste la realizzazione di un centro per anziani, un asilo nido, un edificio di pubblica fruizione, e un polo di ricerca con uffici annessi per il lavoro condiviso. Sono inoltre previsti parcheggi, aree da ripristinare all’agricoltura e una zona di verde attrezzato che fungerà da filtro tra il contesto costruito e il parco.
Individuato il percorso da tenere è stata progettata la passerella con particolare attenzione alla campata principale. La scelta del tipo di passerella è stata guidata dalla ricerca di una struttura ottimale che rispondesse alle esigenze della zona. Dopo lo studio di diverse tipologie di ponti, tra cui ponti a travata, sospesi, strallati e ad arco, si è optato per una passerella ad arco con impalcato-catena a via inferiore. Questa scelta è stata determinata dal fatto che la luce non era così considerevole dal dover impiegare un ponte sospeso e per cercare di non gravare troppo sulle fondazioni. La struttura ad arco è composta da due profili a sezione circolare che vanno ad accostarsi l’uno sull’altro e terminano la loro corsa su altre due travi circolari che corrono lungo l’impalcato. I pendini inclinati, completano la struttura creando una sinergia tra l’arco e impalcato.
La progettazione della struttura è stata realizzata in modo parametrico utilizzando il plug-in di Rhinoceros, Grasshopper, e successivamente è stata effettuata un'analisi preliminare per ottimizzare la struttura mediante il programma Karamba 3D. Successivamente, è stata eseguita un'analisi globale della struttura utilizzando il programma SAP2000 e sono stati definiti i principali dettagli costruttivi della passerella. Il risultato è una passerella ben visibile, ma integrata nel contesto circostante grazie alla sua snellezza. L'obiettivo principale è quello di promuovere la mobilità sostenibile e la fruizione di spazi verdi, salvaguardando il paesaggio naturale e riqualificando aree cementificate abbandonate con un forte impatto ambientale.
The thesis deals with the urban redevelopment of the study area located between the municipalities of San Giuliano Terme and Cascina in the province of Pisa, specifically in the districts of Campo and San Lorenzo alle Corti. The territorial analysis included the current state of the study area, the existing conditions, activities, green areas, mobility, and the current regulatory framework. Based on this analysis, a SWOT matrix was developed, leading to the identification of necessary interventions, including the design of a cycle and pedestrian footbridge over the Arno River. This bridge was identified as a crucial point for establishing a cycle network to complement the existing ones in the area and enhance the appeal of the current Arno cycle path. The cycle network includes connections from north to south, from the Certosa di Calci to the district of San Lorenzo alle Corti, and from east to west, from the district of Caprona to Ghezzano.
The footbridge is integrated into a naturalistic context, connecting two parks: the "Parco dei Laghetti di Campo" and the "Parco San Donato," which is part of the structural plan of the municipality of Cascina. The park's designated uses have been defined to make them more accessible and enjoyable for the population. Particular attention has been given to the abandoned area of the Donati factory, which requires significant interventions. A norm sheet was drawn up to identify the main designated uses in the area, specifying the surface areas, volumes, and boundaries to be considered. Specifically, the construction of a center for the elderly, a nursery, a public facility, and a research hub with attached offices for co-workinhg are planned. Additionally, provisions are made for parking areas, areas to be restored for agricultural use, and a landscaped area serving as a buffer between the built environment and the park.
Once the design path was established, special attention was given to the main span of the footbridge. The choice of the footbridge type was guided by the search for an optimal structure that would meet the area's requirements. After studying various types of bridges, including truss, suspension, cable-stayed, and arch bridges, an arch footbridge with a lower-level deck chain was chosen. This decision was prompted by the relatively short span, which did not necessitate a suspension bridge, and to minimize the load on the foundations. The arch structure consists of two circular section profiles that come together on the deck and end their run on two other circular beams running along the footbridge. Inclined hangers complete the structure, creating synergy between the arch and the deck.
The structural design was parametrically carried out using the Rhinoceros and Grasshopper plug-in, followed by a preliminary analysis to optimize the structure using the Karamba 3D program. Subsequently, a global analysis of the structure was performed using the SAP2000 program, and the main construction details of the footbridge were defined. The result is a visually striking footbridge, yet well-integrated into its surroundings thanks to its slender design. The primary objective is to promote sustainable mobility and the enjoyment of green spaces, preserving the natural landscape and redeveloping abandoned concrete areas with a significant environmental impact.
La passerella si inserisce in un contesto dal carattere naturalistico, andando a collegare due parchi: il Parco dei Laghetti di Campo e il parco San Donato, previsto dal piano strutturale del comune di Cascina. Le destinazioni d’uso dei parchi sono state definite per renderli più accessibili e fruibili alla popolazione. Particolare attenzione è stata dedicata all'area abbandonata della fabbrica del Donati, che richiede interventi di notevole importanza. È stata redatta una scheda norma che andasse a individuare le principali destinazioni d’uso nell’area, specificando le superfici, i volumi e i confini da tenere. Nello specifico sono previste la realizzazione di un centro per anziani, un asilo nido, un edificio di pubblica fruizione, e un polo di ricerca con uffici annessi per il lavoro condiviso. Sono inoltre previsti parcheggi, aree da ripristinare all’agricoltura e una zona di verde attrezzato che fungerà da filtro tra il contesto costruito e il parco.
Individuato il percorso da tenere è stata progettata la passerella con particolare attenzione alla campata principale. La scelta del tipo di passerella è stata guidata dalla ricerca di una struttura ottimale che rispondesse alle esigenze della zona. Dopo lo studio di diverse tipologie di ponti, tra cui ponti a travata, sospesi, strallati e ad arco, si è optato per una passerella ad arco con impalcato-catena a via inferiore. Questa scelta è stata determinata dal fatto che la luce non era così considerevole dal dover impiegare un ponte sospeso e per cercare di non gravare troppo sulle fondazioni. La struttura ad arco è composta da due profili a sezione circolare che vanno ad accostarsi l’uno sull’altro e terminano la loro corsa su altre due travi circolari che corrono lungo l’impalcato. I pendini inclinati, completano la struttura creando una sinergia tra l’arco e impalcato.
La progettazione della struttura è stata realizzata in modo parametrico utilizzando il plug-in di Rhinoceros, Grasshopper, e successivamente è stata effettuata un'analisi preliminare per ottimizzare la struttura mediante il programma Karamba 3D. Successivamente, è stata eseguita un'analisi globale della struttura utilizzando il programma SAP2000 e sono stati definiti i principali dettagli costruttivi della passerella. Il risultato è una passerella ben visibile, ma integrata nel contesto circostante grazie alla sua snellezza. L'obiettivo principale è quello di promuovere la mobilità sostenibile e la fruizione di spazi verdi, salvaguardando il paesaggio naturale e riqualificando aree cementificate abbandonate con un forte impatto ambientale.
The thesis deals with the urban redevelopment of the study area located between the municipalities of San Giuliano Terme and Cascina in the province of Pisa, specifically in the districts of Campo and San Lorenzo alle Corti. The territorial analysis included the current state of the study area, the existing conditions, activities, green areas, mobility, and the current regulatory framework. Based on this analysis, a SWOT matrix was developed, leading to the identification of necessary interventions, including the design of a cycle and pedestrian footbridge over the Arno River. This bridge was identified as a crucial point for establishing a cycle network to complement the existing ones in the area and enhance the appeal of the current Arno cycle path. The cycle network includes connections from north to south, from the Certosa di Calci to the district of San Lorenzo alle Corti, and from east to west, from the district of Caprona to Ghezzano.
The footbridge is integrated into a naturalistic context, connecting two parks: the "Parco dei Laghetti di Campo" and the "Parco San Donato," which is part of the structural plan of the municipality of Cascina. The park's designated uses have been defined to make them more accessible and enjoyable for the population. Particular attention has been given to the abandoned area of the Donati factory, which requires significant interventions. A norm sheet was drawn up to identify the main designated uses in the area, specifying the surface areas, volumes, and boundaries to be considered. Specifically, the construction of a center for the elderly, a nursery, a public facility, and a research hub with attached offices for co-workinhg are planned. Additionally, provisions are made for parking areas, areas to be restored for agricultural use, and a landscaped area serving as a buffer between the built environment and the park.
Once the design path was established, special attention was given to the main span of the footbridge. The choice of the footbridge type was guided by the search for an optimal structure that would meet the area's requirements. After studying various types of bridges, including truss, suspension, cable-stayed, and arch bridges, an arch footbridge with a lower-level deck chain was chosen. This decision was prompted by the relatively short span, which did not necessitate a suspension bridge, and to minimize the load on the foundations. The arch structure consists of two circular section profiles that come together on the deck and end their run on two other circular beams running along the footbridge. Inclined hangers complete the structure, creating synergy between the arch and the deck.
The structural design was parametrically carried out using the Rhinoceros and Grasshopper plug-in, followed by a preliminary analysis to optimize the structure using the Karamba 3D program. Subsequently, a global analysis of the structure was performed using the SAP2000 program, and the main construction details of the footbridge were defined. The result is a visually striking footbridge, yet well-integrated into its surroundings thanks to its slender design. The primary objective is to promote sustainable mobility and the enjoyment of green spaces, preserving the natural landscape and redeveloping abandoned concrete areas with a significant environmental impact.
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