Tesi etd-07182016-203506 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DEL CHICCA, ANNAMARIA
URN
etd-07182016-203506
Titolo
La conoscenza come bene comune.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Pellecchia, Enza
Parole chiave
- beni comuni
- comunicazione scientifica
- conoscenza
- informazioni
- libera circolazione del sapere.
- Open Access
Data inizio appello
19/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo Lavoro prende in esame un particolare bene comune, immateriale e non quantificabile: la conoscenza. La riflessione che si è cercato di sviluppare si articola in tre parti, a ciascuna delle quali viene dedicato un capitolo. Nel primo capitolo, si cerca di delineare una visione d’insieme della questione “beni comuni”, con l’intenzione di offrire le coordinate teoriche indispensabili per poter comprendere come la conoscenza si collochi all’interno di tale categoria di beni.
Nel secondo capitolo si prende in esame il bene comune “conoscenza”, soffermando l’attenzione sull’avvento delle nuove tecnologie informatiche e sulla sempre più stringente normativa relativa alla proprietà intellettuale.
Il terzo capitolo è orientato allo studio di una specifica forma di conoscenza: quella scientifica, mettendo in luce il ruolo egemone delle case editrici private, detentrici del potere legale di accesso alle informazioni scientifiche e dunque con la possibilità di determinare, come afferma Jean Claude Guédon, un oligopolio del sapere. L’Open Access vuole, quindi, rappresentare una sfida e una valida alternativa a tale sistema tradizionale di circolazione della conoscenza.
Il capitolo si conclude prendendo poi in esame la normativa nazionale ed internazionale relativa a tale movimento soffermandosi sulle linea guida ed il regolamento dell’Università di Pisa.
Nel secondo capitolo si prende in esame il bene comune “conoscenza”, soffermando l’attenzione sull’avvento delle nuove tecnologie informatiche e sulla sempre più stringente normativa relativa alla proprietà intellettuale.
Il terzo capitolo è orientato allo studio di una specifica forma di conoscenza: quella scientifica, mettendo in luce il ruolo egemone delle case editrici private, detentrici del potere legale di accesso alle informazioni scientifiche e dunque con la possibilità di determinare, come afferma Jean Claude Guédon, un oligopolio del sapere. L’Open Access vuole, quindi, rappresentare una sfida e una valida alternativa a tale sistema tradizionale di circolazione della conoscenza.
Il capitolo si conclude prendendo poi in esame la normativa nazionale ed internazionale relativa a tale movimento soffermandosi sulle linea guida ed il regolamento dell’Università di Pisa.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
file_finale_tesi.pdf | 1.20 Mb |
Frontesp...s_pdf.pdf | 71.45 Kb |
indice_uff..pdf | 128.18 Kb |
Contatta l’autore |