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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07172018-150639


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
CITARELLI, CARMINE
URN
etd-07172018-150639
Titolo
OUTCOME CLINICO E FUNZIONALE DOPO FRATTURE ARTICOLARI DI OMERO DISTALE TIPO B-C (AO/OTA)TRATTATE CON PLACCHE A STABILITA'ANGOLARE: STUDIO RETROSPETTIVO
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Capanna, Rodolfo
Parole chiave
  • MAYO ELBOW PERFORMANCE SCORE
  • FRATTURE ARTICOLARI
  • OMERO DISTALE
Data inizio appello
08/08/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/08/2088
Riassunto

Abstract italiano

Introduzione. Le fratture articolari di omero distale costituiscono lesioni gravi di difficile trattamento per la complessa morfologia articolare con risultati non sempre soddisfacenti. Scopo di questo studio è valutare l’outcome dei pazienti con questo tipo di fratture trattati dal 2012 al 2017 presso il nostro istituto.



Metodologia. Studio retrospettivo che prende in considerazione 32 pazienti con età media di 57,1 (19-85) trattati con ORIF per fratture articolari di omero distale, 5 tipo B1, 1 tipo B2, 12 tipo C1, 4 tipo C2,10 tipo C3 (AO/OTA), 29 fratture chiuse, 2 con esposizione grado 2 e 1 con esposizione puntiforme. Le vie d’accesso utilizzate sono triceps on e osteotomia dell’olecrano, mentre la sintesi è stata eseguita con placche a stabilità angolare. Follow up medio è stato di 42,7 mesi (79-9). Sono stati valutati i radiogrammi eseguiti durante i controlli standard ed è stato utilizzato il Mayo Elbow Performance Score per la valutazione funzionale.



Risultati. MEPS medio di 90.6 (55-100), eccellente nel 68,8%, buono 18,7%, discreto, 6,3 % e scarso 6,3%. Flessione media di 125,1° (40°-140°) con deficit medio di estensione 11° (0°-40°). Tutte le osteotomie olecraniche sono guarite, non sono state riscontrate pseudoartrosi. Complicanze registrate: 2 deiscenze della ferita, 7 casi con residua ipoestesia in territorio del nervo ulnare, una mobilizzazione di 1 vite a frattura guarita, 3 casi con presenza di ossificazioni articolari e spiccata rigidità con successiva revisione chirurgica.


Conclusione. L’ ORIF con placche a stabilità angolare a costrutto ortogonale è una tecnica ottimale nel trattamento delle fratture articolari di omero distale. Associata ad una precoce mobilizzazione porta ad un ottimo risultato funzionale con una minima percentuale di complicanze.


Abstract inglese

INTRODUCTION: B-C (AO/OTA) fractures of distal humerus are serious lesions, difficult to treat due to the complex articular morphology, with results that are not always satisfactory. The aim of this study is to evaluate the outcome of patients with this type of fractures treated at our institute.

METHODOLOGY. A retrospective study considering 32 patients with mean age of 57.1 years (19-85) treated with ORIF for distal humerus articular fractures, 5 type B1, 1 type B2, 12 type C1, 4 type C2, 10 type C3 (AO / OTA), 29 closed fractures, 2 with grade I-II (Gustillo) of exposure, 1 with point exposure. Surgical exposures used are triceps-on and olecranon osteotomy, while the synthesis was performed withlocking compression plates. The average follow-up was 42.7 months (79-9). The radiograms performed during the standard controls were evaluated and the Mayo Elbow Performance Score was used for functional evaluation.

RESULTS. Average MEPS of 90.6 (55-100), excellent in 68.8%, good 18.7%, fair, 6.3% and poor 6.3%. Average flexion of 125.1 ° (40 ° -140 °) with an average deficiency of 11 ° (0 ° -40 °). All olecranial osteotomies healed, no pseudoarthrosis was found. Registered complications: 2 wound dehiscences, 7 cases with residual hypoesthesia in the territory of the ulnar nerve, 1 mobilization of a healed fracture screw, 3 cases with presence of joint ossifications and marked rigidity with subsequent surgical revision.

CONCLUSION. ORIF with orthogonal construct and locking compression plates is an optimal technique for the treatment of distal humerus articular fractures. Associated with an early mobilization leads to an excellent functional result with a minimum rate of complications.
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