Tesi etd-07152018-224916 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
DONETTI, MONICA
URN
etd-07152018-224916
Titolo
Centralizzazione dei traumi maggiori in AOUP: studio retrospettivo
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
relatore Prof. Chiarugi, Massimo
relatore Prof. Chiarugi, Massimo
Parole chiave
- centralizzazioni primarie
- centralizzazioni secondarie
- ISS
- mortalità
- traumi maggiori anno 2016
Data inizio appello
20/08/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/08/2088
Riassunto
Il PS dell’AOUP si conferma centro HUB di riferimento per il trattamento dei politraumi con un trend di accessi di quasi un politrauma al giorno.
I dati di mortalità intraospedaliera in AOUP risultano al di sotto di quelli presenti in letteratura.
Il numero significativo di interventi di chirurgia specialistica sottolinea l’importanza di AOUP come centro Hub di riferimento per l’area vasta.
Sempre meno pazienti vengono sottoposti ad interventi di Chirurgia generale, a favore di tecniche conservative e di radiologia interventistica, specialità presente nella nostra Area Vasta solo in A.O.U.P.
Queste tecniche si sono sviluppate notevolmente nel corso degli ultimi anni e hanno permesso al paziente di godere di un trattamento meno invasivo, di una minor durata della degenza e minore sviluppo di complicanze.
Questo atteggiamento conservativo ha “spostato” molti dei pazienti politraumatizzati dai reparti chirurgici a quelli non chirurgici, soprattutto alla Medicina d’urgenza. Il medico specialista in Medicina d’Urgenza assume quindi un ruolo predominante nella gestione del politraumatizzato, che viene seguito dall’arrivo in Pronto Soccorso, fino al ricovero ospedaliero o subintensivo dallo stesso specialista.
In accordo con la letteratura, ISS > 15 si conferma un buon fattore prognostico, che correla con l’aumento della durata della degenza, con l’evento “ricovero in UTI” e con la mortalità globale.
I dati di mortalità intraospedaliera in AOUP risultano al di sotto di quelli presenti in letteratura.
Il numero significativo di interventi di chirurgia specialistica sottolinea l’importanza di AOUP come centro Hub di riferimento per l’area vasta.
Sempre meno pazienti vengono sottoposti ad interventi di Chirurgia generale, a favore di tecniche conservative e di radiologia interventistica, specialità presente nella nostra Area Vasta solo in A.O.U.P.
Queste tecniche si sono sviluppate notevolmente nel corso degli ultimi anni e hanno permesso al paziente di godere di un trattamento meno invasivo, di una minor durata della degenza e minore sviluppo di complicanze.
Questo atteggiamento conservativo ha “spostato” molti dei pazienti politraumatizzati dai reparti chirurgici a quelli non chirurgici, soprattutto alla Medicina d’urgenza. Il medico specialista in Medicina d’Urgenza assume quindi un ruolo predominante nella gestione del politraumatizzato, che viene seguito dall’arrivo in Pronto Soccorso, fino al ricovero ospedaliero o subintensivo dallo stesso specialista.
In accordo con la letteratura, ISS > 15 si conferma un buon fattore prognostico, che correla con l’aumento della durata della degenza, con l’evento “ricovero in UTI” e con la mortalità globale.
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