Tesi etd-07122022-112120 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
VITALI, ALESSIO
URN
etd-07122022-112120
Titolo
Normativa nazionale sulla protezione del benessere dei crostacei nelle fasi finali della filiera: contenuti, carenze e difformità.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Relatori
relatore Armani, Andrea
relatore Tinacci, Lara
relatore Tinacci, Lara
Parole chiave
- benessere
- crostacei
- macellazione
- mantenimento
- normativa europea
- normativa nazionale
Data inizio appello
29/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/07/2092
Riassunto
Abstract
Molti studi hanno confermato come i crostacei siano capaci di provare sofferenze, stress e dolore. Pertanto, il mantenimento del benessere di questi animali è un argomento quanto mai attuale e i consumatori sono sempre più sensibili verso tematiche quali le modalità di detenzione e uccisione di questi animali. A livello internazionale alcuni Stati si sono già mossi nei confronti dell’argomento legiferando in maniera più o meno dettagliata gli aspetti della vita commerciale dei crostacei. Ad oggi, invece, è presente un gap normativo a livello Europeo.
Questo studio si è basato sulla ricerca dei regolamenti comunali sulla salvaguardia del benessere animale presenti su vari siti municipali. Tali siti sono stati consultati al fine di individuare le norme sulla protezione degli animali e successivamente quelle recanti indicazioni sul benessere degli organismi acquatici e infine dei crostacei. Dallo studio è emerso che dei 7904 Comuni censiti da ISTAT nel 2021, sia stato possibile reperire sui siti internet comunali soltanto 100 regolamenti trattanti il Benessere degli Organismi Acquatici (1,26% sul totale dei comuni italiani) e 78 trattanti il Benessere dei Crostacei (0,98% sul totale dei comuni italiani).
Dall’analisi del contenuto dei regolamenti sul benessere dei crostacei è emerso come le varie norme siano localizzate con maggior prevalenza nel Nord Italia e che il contenuto sia frammentario, incompleto e quasi sempre difforme tra le varie amministrazioni comunali.
Si conferma quindi necessario un intervento legislativo da parte dell’UE sul tema del benessere dei crostacei o in alternativa da parte dello Stato italiano andando direttamente a legiferare sull’argomento oppure promuovere la creazione di linee guida applicabili a livello nazionale da parte delle amministrazioni comunali.
Many studies have confirmed that crustaceans are capable of suffering, feel stress and pain. Therefore, the maintenance of the welfare of these animals is a very topical issue and consumers are increasingly sensitive to issues such as how to keep and kill these animals. At international level some States have already moved towards the subject by legislating the aspects of the commercial life of crustaceans. In Europe instead there in still, a gap in this legislation.
This study has been based on researching of municipal rulings on the safety and wellness of animals avaiable on various municipal sites. These sites were consulted in order to identify the rules on the protection of animals and subsequently those bearing indications on the Welfare of Aquatic Organisms and finally of Crustaceans. The study showed that of the 7904 municipalities surveyed by ISTAT in 2021, it was possible to find on municipal websites only 100 regulations dealing with the Welfare of Aquatic Organisms (1.26% of the total of Italian municipalities) and 78 dealing with the Welfare of Crustaceans (0.98% of the total of Italian municipalities).
From the analysis of the content of the regulations on the welfare of crustaceans it emerged that the various rules are localized with greater prevalence in Northern Italy and that the content is fragmentary, incomplete and almost always different between the various municipal administrations
It is therefore confirmed the absolute necessity of a legislative intervention by the EU on the issue of crustaceans welfare, or alternatively by the Italian State going directly to legislate on the subject or promote the creation of guidelines applicable at national level by municipal administrations.
Molti studi hanno confermato come i crostacei siano capaci di provare sofferenze, stress e dolore. Pertanto, il mantenimento del benessere di questi animali è un argomento quanto mai attuale e i consumatori sono sempre più sensibili verso tematiche quali le modalità di detenzione e uccisione di questi animali. A livello internazionale alcuni Stati si sono già mossi nei confronti dell’argomento legiferando in maniera più o meno dettagliata gli aspetti della vita commerciale dei crostacei. Ad oggi, invece, è presente un gap normativo a livello Europeo.
Questo studio si è basato sulla ricerca dei regolamenti comunali sulla salvaguardia del benessere animale presenti su vari siti municipali. Tali siti sono stati consultati al fine di individuare le norme sulla protezione degli animali e successivamente quelle recanti indicazioni sul benessere degli organismi acquatici e infine dei crostacei. Dallo studio è emerso che dei 7904 Comuni censiti da ISTAT nel 2021, sia stato possibile reperire sui siti internet comunali soltanto 100 regolamenti trattanti il Benessere degli Organismi Acquatici (1,26% sul totale dei comuni italiani) e 78 trattanti il Benessere dei Crostacei (0,98% sul totale dei comuni italiani).
Dall’analisi del contenuto dei regolamenti sul benessere dei crostacei è emerso come le varie norme siano localizzate con maggior prevalenza nel Nord Italia e che il contenuto sia frammentario, incompleto e quasi sempre difforme tra le varie amministrazioni comunali.
Si conferma quindi necessario un intervento legislativo da parte dell’UE sul tema del benessere dei crostacei o in alternativa da parte dello Stato italiano andando direttamente a legiferare sull’argomento oppure promuovere la creazione di linee guida applicabili a livello nazionale da parte delle amministrazioni comunali.
Many studies have confirmed that crustaceans are capable of suffering, feel stress and pain. Therefore, the maintenance of the welfare of these animals is a very topical issue and consumers are increasingly sensitive to issues such as how to keep and kill these animals. At international level some States have already moved towards the subject by legislating the aspects of the commercial life of crustaceans. In Europe instead there in still, a gap in this legislation.
This study has been based on researching of municipal rulings on the safety and wellness of animals avaiable on various municipal sites. These sites were consulted in order to identify the rules on the protection of animals and subsequently those bearing indications on the Welfare of Aquatic Organisms and finally of Crustaceans. The study showed that of the 7904 municipalities surveyed by ISTAT in 2021, it was possible to find on municipal websites only 100 regulations dealing with the Welfare of Aquatic Organisms (1.26% of the total of Italian municipalities) and 78 dealing with the Welfare of Crustaceans (0.98% of the total of Italian municipalities).
From the analysis of the content of the regulations on the welfare of crustaceans it emerged that the various rules are localized with greater prevalence in Northern Italy and that the content is fragmentary, incomplete and almost always different between the various municipal administrations
It is therefore confirmed the absolute necessity of a legislative intervention by the EU on the issue of crustaceans welfare, or alternatively by the Italian State going directly to legislate on the subject or promote the creation of guidelines applicable at national level by municipal administrations.
File
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