Tesi etd-07112011-141110 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
PIZ, LUIGI
URN
etd-07112011-141110
Titolo
ADHD e Disturbo Bipolare nell'Adulto
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PSICHIATRIA
Relatori
relatore Prof. Perugi, Giulio
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel corso degli ultimi decenni vi è stato un crescente interesse riguardo l’associazione di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperdinamismo) e Disturbo Bipolare (un disturbo dell’umore che si compone di fasi depressive e ipo/maniacali o miste). La potenziale relazione dei due disturbi è stata abbondantemente discussa in letteratura dapprima nei bambini, e recentemente anche negli adulti. Il motivo di tale interesse consiste nell’elevato tasso di associazione tra i due disturbi e le pesanti problematiche correlate alla comorbidità degli stessi. Sachs et al. (2000) hanno proposto quattro ipotesi che possono aiutare a spiegare la coesistenza dei sintomi di mania e di ADHD:
1. La comorbidità è un fenomeno fortuito.
2. La comorbidità è un artefatto imputabile alla sovrapponibilità dei criteri.
3. La comorbidità è dovuta ad una comune diatesi che rende i pazienti vulnerabili ad entrambe le malattie.
4. I sintomi di ADHD che precedono l’esordio di BD rappresentano una espressione pre-puberale di malattia, antecedente all’insorgenza di un vero e proprio episodio affettivo.
Nel DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) i sintomi più gravi di ADHD si sovrappongono e sono differenziabili dalla fenomenica conci si presenta il Disturbo Bipolare. Ciò complica la diagnosi nei soggetti che presentano la condizione comorbile (Kent and Craddok, 2003; Wingo and Ghaemi, 2007).
Questa tesi si propone di analizzare le caratteristiche dell’ ADHD nell’adulto e in particolare la comorbidità con il Disturbo Bipolare. Verranno prese in considerazione soprattutto le implicazioni prognostiche della condizione comorbile.
Lo studio da noi condotto ha preso in esame un campione di 178 pazienti affetti da Disturbo Bipolare. I probandi sono stati reclutati presso gli ambulatori e Day Hospital della I U.O. Psichiatria. All’interno della popolazione è stato individuato un sottogruppo di soggetti affetti da ADHD. Dai risultati emerge come i pazienti affetti da ADHD e Disturbo Bipolare presentino sintomi più gravi e ricadute più frequenti rispetto ai pazienti affetti esclusivamente da Disturbo Bipolare.
Presentano inoltre una maggire impulsività, comorbidità con il Disturbo da uso di Sostanze e ricadute depressive e miste rispetto ai pazienti affetti da Disturbo Bipolare senza ADHD.
1. La comorbidità è un fenomeno fortuito.
2. La comorbidità è un artefatto imputabile alla sovrapponibilità dei criteri.
3. La comorbidità è dovuta ad una comune diatesi che rende i pazienti vulnerabili ad entrambe le malattie.
4. I sintomi di ADHD che precedono l’esordio di BD rappresentano una espressione pre-puberale di malattia, antecedente all’insorgenza di un vero e proprio episodio affettivo.
Nel DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) i sintomi più gravi di ADHD si sovrappongono e sono differenziabili dalla fenomenica conci si presenta il Disturbo Bipolare. Ciò complica la diagnosi nei soggetti che presentano la condizione comorbile (Kent and Craddok, 2003; Wingo and Ghaemi, 2007).
Questa tesi si propone di analizzare le caratteristiche dell’ ADHD nell’adulto e in particolare la comorbidità con il Disturbo Bipolare. Verranno prese in considerazione soprattutto le implicazioni prognostiche della condizione comorbile.
Lo studio da noi condotto ha preso in esame un campione di 178 pazienti affetti da Disturbo Bipolare. I probandi sono stati reclutati presso gli ambulatori e Day Hospital della I U.O. Psichiatria. All’interno della popolazione è stato individuato un sottogruppo di soggetti affetti da ADHD. Dai risultati emerge come i pazienti affetti da ADHD e Disturbo Bipolare presentino sintomi più gravi e ricadute più frequenti rispetto ai pazienti affetti esclusivamente da Disturbo Bipolare.
Presentano inoltre una maggire impulsività, comorbidità con il Disturbo da uso di Sostanze e ricadute depressive e miste rispetto ai pazienti affetti da Disturbo Bipolare senza ADHD.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Luigi_Piz.pdf | 966.96 Kb |
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