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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07112007-105823


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Bruscino, Andrea
Indirizzo email
bruscan@hotmail.com
URN
etd-07112007-105823
Titolo
UNA PRESENZA EBRAICA DI LUNGO PERIODO: LA FAMIGLIA DA SAN MINIATO AD EMPOLI (SECC.XIV-XVI)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/01
Corso di studi
STORIA
Relatori
Relatore Prof. Mueller, Reinhold
Relatore Prof. Balestracci, Duccio
Relatore Prof.ssa Muzzi, Oretta
Parole chiave
  • EBRAISMO
  • EMPOLI
Data inizio appello
13/12/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
13/12/2046
Riassunto
Questo lavoro cerca di dimostrare come per Empoli si possa parlare di un insediamento ebraico di lunga durata dato che i documenti non cessano mai di parlare di ebrei in questa parte del territorio fiorentino per gli anni presi in considerazione a dimostrazione di una lunga ma soprattutto continuativa presenza nel castello di Empoli. Base di partenza per conoscere i modi e i termini di tale primo insediamento ebraico è stato lo studio della nascita del banco di prestito gestito dalla famiglia di Matassia di Sabato de Synagoga, quindi, l'attenta analisi delle varie condotte, grazie alle quali gli ebrei riuscirono ad insediarsi in San Miniato e in Empoli prima e a Firenze poi. Originari di Roma, trasferitisi alla fine del XIV secolo a San Miniato, località dalla quale derivarono il nome, ottennero da parte di quel comune la concessione di esercitare l’attività di banchieri. Dell’insediamento ebraico in Empoli conosciamo molti nomi dei membri della famiglia da San Miniato, le tasse di esercizio del banco, l’entità del tasso d’interesse da pagarsi sui prestiti, i criteri a cui attenersi nei casi in cui i pegni non venivano riscattati, l’obbligo di tenere accuratamente registri e libri contabili delle operazioni compiute, le contravvenzioni cui i titolari del banco incorrevano o potevano incorrere per inosservanza degli accordi contrattuali e i “privilegi”, quali esoneri e benefici, di cui godranno coloro che del banco fanno parte a qualsiasi titolo. La gestione del banco di prestito e il ruolo degli ebrei all’interno della società sanminiatese prima e di quella empolese poi furono regolati da precisi contratti, parte del presente studio. Il fatto che alcuni ebrei da San Miniato abbiano continuato ad avvalersi della facoltà di includere altri ebrei tra i capitolati ancora negli anni subito precedenti (aprile 1512) il ritorno dei Medici spinge a ritenere che le clausole della condotta del 1491, pur riformate nel 1496, continuarono a valere fino alla caduta del Soderini e fino ai primi tempi del governo mediceo. Lo studio della famiglia da San Miniato ha permesso di ricostruire i legami profondi che con Empoli riuscirono a instaurare gli ebrei e in questa direzione va questo lavoro che offre una qualche novità se si è riusciti a ricostruire un albero genealogico vasto e complesso contenente ben un centinaio di persone. Parlare di un insediamento forte e di lunga durata ad Empoli non esclude la nota itineranza ebraica che vale anche per i da San Miniato, o almeno per alcuni suoi membri.
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