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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07102020-161757


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI GIOVANNI, MARA
URN
etd-07102020-161757
Titolo
Valutazione della capacita' di formare biofilm su diverse superfici e in diverse condizioni di temperatura da parte di Pseudomonas spp. isolati da latte ovino
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Bertelloni, Fabrizio
correlatore Prof. Fratini, Filippo
controrelatore Dott.ssa Pedonese, Francesca
Parole chiave
  • temperatura
  • biofilm
  • latte ovino
  • Pseudomonas
  • plastica
  • metallo
  • sheep milk
  • biofilm
  • temperature
  • plastic
  • metal
Data inizio appello
11/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/09/2090
Riassunto
Riassunto



Il presente studio ha voluto valutare la capacità di Pseudomonas, isolati dal latte, di produrre biofilm a diverse temperature (30°C, temperatura ambiente, 4°C), e su diverso materiale (plastica e metallo). Dopo aver isolato da 124 campioni di latte crudo ovino di massa i ceppi, ed eseguito l'identificazione molecolare, è risultato che su 87 isolati appartenevano al genere Pseudomonas; di questi il 70% è risultato P. fluorescens, il 21,9% Pseudomonas spp. e il 8,1% P. aeruginosa.
Per l'analisi della capacità di produrre biofilm su materiale plastico sono state impiegate micropiastre di poliestere, e sfere di metallo da 4,5 mm di diametro per la superficie metallica. Dai risultati è emerso che a 30°C su materiale plastico il 60,95% degli Pseudomonas è risultato debolmente produttore, il 37,95% moderatamente produttore e il restante 1,1%, non produttore. Su metallo invece la percentuale di Pseudomonas debolmente produttori è risultata del 79,3%, quella dei moderatamente produttori del 15% e quella dei non produttori del 5.7%. Anche a temperatura ambiente, mentre su plastica, le percentuali di debolmente, moderatamente, fortemente e non produttori erano rispettivamente del 54,05%, 40,2%, 2,3% e 3,45%, su metallo le percentuali registrate sono state dell'85% e 15 % per debolmente e moderatamente produttori. Infine, a 4°C notiamo che su plastica le percentuali riscontrate per Pseudomonas debolmente e moderatamente produttori sono state di 55,2% e 39,1%, quest'ultimo dato leggermente maggiore rispetto ai 30°C, ma inferiore rispetto alla Temperatura ambiente mentre su metallo le percentuali sono state 94,3% lievemente e 3,4% moderatamente produttore. Osservando il comportamento che hanno avuto i nostri isolati sui due materiali ciò che si evidenzia è una differenza nella capacità di sviluppare biofilm confrontando le diverse temperature di incubazione. Infatti, dai dati ottenuti in questo studio sembra evidente che, indipendentemente dalla temperatura, giochi un ruolo importante per la capacità di Pseudomonas di formare biofilm il materiale a cui ha la possibilità di aderire. La plastica sembra infatti offrire a questo batterio migliori possibilità di formare questa struttura complessa che è il biofilm.
Alla luce di quanto è emerso dai risultati possiamo affermare che per comprendere quale superficie si adatta meglio in un'industria lattiero casearia ai fini di ridurre l'adesione cellulare sui macchinari impiegati, o comunque quale rappresenti un potenziale punto critico nel processo produttivo, e poter garantire un prodotto sempre più sicuro, sarebbe opportuno approfondire lo studio di tale fenomeno.

The present study aimed to test the ability to produce biofilms by Pseudomonas at different temperatures (30° C, room temperature, 4°C), incubation times (24 and 48 hours) and surfaces (plastic and metal).
From 124 samples of raw sheep bulk milk , molecular identification allows to obtain 87 isolates belonging to the genus Pseudomonas; among them, 67% were P. fluorescens, 20.9% Pseudomonas spp. and 7.7% P. aeruginosa. For the analysis of the ability to produce biofilms on plastic material, polyester microplates were used, and 4.5 mm diameter metal spheres for the metal surface. Obtained results showed that at 30°C on plastic material 60.95% of the Pseudomonas were weakly producing, 37.95% moderately producing and the remaining 1.1% non-producing. On metal the percentage of weakly producing Pseudomonas was 79.3%, 15% were moderately producers and 5.7% non-producers . At room temperature, while on plastics, the percentages of weakly, moderately, strongly and non-producing were 54.05%, 40.2%, 2.3% and 3.45%, respectively, on metal the percentages recorded were 85% and 15% for weakly and moderately producers, respectively. Finally, at 4 ° C on plastics the percentages found for weakly and moderately producing Pseudomonas were 55.2% and 39.1%, the latter slightly higher than 30°C, but lower than the ambient temperature. While on metal the percentages are 94.3% and 3.4% for slightly and moderately producing, respectively. Obtained data suggest a difference in the ability to develop biofilms by comparing the different incubation temperatures. In fact, the material played an important role in the ability of Pseudomonas to form biofilm: plastic seems to offer to this bacterium a better chance of forming this complex extracellular structure. This investigation highlight the importance to understand which surface, in a dairy industry, offers the best opportunity to biofilm development; this could be useful in order bacteria colonization and permanence on equipments and which material could represent a potential critical point in the production process.

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