Tesi etd-07102017-132503 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GIANI, TOMMASO
URN
etd-07102017-132503
Titolo
Sorveglianza italiana su isolati di Pseudomonas aeruginosa da infezioni invasive: attività di ceftolozano-tazobactam e comparatori ed epidemiologia molecolare dei ceppi produttori di carbapenemasi
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
Relatori
relatore Prof. Rossolini, Gian Maria
Parole chiave
- GES
- IMP
- VIM
Data inizio appello
27/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/07/2087
Riassunto
Obiettivi: Pseudomonas aeruginosa rappresenta una delle maggiori cause di infezioni gravi nosocomiali e spesso mostra fenotipi di resistenza a molteplici classi di antibiotici. Ceftolozano/tazobactam (CTZ) è una nuova combinazione cefalosporina/inibitore di β-lattamasi con una potente attività nei confronti di isolati di P. aeruginosa. Questo lavoro di tesi riporta i risultati di una sorveglianza effettuata per valutare la sensibilità a CTZ e farmaci comparatori di P. aeruginosa circolanti in Italia e di descrivere l’epidemiologia molecolare dei ceppi produttori di carbapenemasi.
Metodi: Nel periodo da Settembre 2013 a Novembre 2014 sono stati collezionati, da 20 ospedali italiani, un totale di 935 ceppi clinici consecutivi non-replicati di P. aeruginosa isolati da infezioni del torrente circolatorio, ed infezioni respiratorie profonde. I test per la sensibilità agli antibiotici sono stati eseguiti utilizzando la micro-diluizione in brodo effettuata secondo le metodiche di riferimento ed i risultati di sensibilità sono stati interpretati in accordo con i breakpoints EUCAST. Gli isolati resistenti al CTZ sono stati ulteriormente approfonditi cercando, tramite PCR, la presenza di geni codificanti per le carbapenemasi e testando, tramite saggio spettrofotometrico, la presenza di una eventuale produzione di enzimi ad attività carbapenemasica. I ceppi produttori di carbapenemasi sono stati sottoposti a sequenziamento completo del genoma utilizzando la tecnologia Illumina. I dati ottenuti hanno permesso di caratterizzare dal punto di vista molecolare la popolazione dei ceppi produttori di carbapenemasi.
Risultati: CTZ risultava essere la molecola più attiva mantenendo attività contro il 90.9% dei ceppi di P. aeruginosa, seguita da amikacina (88.0% di ceppi sensibili) e colistina (84.7% di ceppi sensibili). Complessivamente 48 isolati (5.1%) erano positivi per un gene codificante per una carbapenemasi che includevano blaVIM (n=32), blaIMP (n=12) e blaGES-5 (n=4), mentre i restanti isolati resistenti al CTZ erano negativi per la produzione di una carbapenemasi. I ceppi produttori di carbapenemasi appartenevano a dieci diversi sequence type (ST) con ST175 (n=12) e ST625 (n=11) tra le varianti più comuni.
Conclusioni: Il CTZ manteneva una rilevante attività in vitro nei confronti di ceppi di P. aeruginosa isolati da infezioni invasive. La produzione di carbapenemasi era rappresentava il più comune meccanismo di resistenza al CTZ. Questo lavoro di tesi descrive per la prima volta in Italia ceppi di P. aeruginosa produttori della carbapenemasi GES-5.
Metodi: Nel periodo da Settembre 2013 a Novembre 2014 sono stati collezionati, da 20 ospedali italiani, un totale di 935 ceppi clinici consecutivi non-replicati di P. aeruginosa isolati da infezioni del torrente circolatorio, ed infezioni respiratorie profonde. I test per la sensibilità agli antibiotici sono stati eseguiti utilizzando la micro-diluizione in brodo effettuata secondo le metodiche di riferimento ed i risultati di sensibilità sono stati interpretati in accordo con i breakpoints EUCAST. Gli isolati resistenti al CTZ sono stati ulteriormente approfonditi cercando, tramite PCR, la presenza di geni codificanti per le carbapenemasi e testando, tramite saggio spettrofotometrico, la presenza di una eventuale produzione di enzimi ad attività carbapenemasica. I ceppi produttori di carbapenemasi sono stati sottoposti a sequenziamento completo del genoma utilizzando la tecnologia Illumina. I dati ottenuti hanno permesso di caratterizzare dal punto di vista molecolare la popolazione dei ceppi produttori di carbapenemasi.
Risultati: CTZ risultava essere la molecola più attiva mantenendo attività contro il 90.9% dei ceppi di P. aeruginosa, seguita da amikacina (88.0% di ceppi sensibili) e colistina (84.7% di ceppi sensibili). Complessivamente 48 isolati (5.1%) erano positivi per un gene codificante per una carbapenemasi che includevano blaVIM (n=32), blaIMP (n=12) e blaGES-5 (n=4), mentre i restanti isolati resistenti al CTZ erano negativi per la produzione di una carbapenemasi. I ceppi produttori di carbapenemasi appartenevano a dieci diversi sequence type (ST) con ST175 (n=12) e ST625 (n=11) tra le varianti più comuni.
Conclusioni: Il CTZ manteneva una rilevante attività in vitro nei confronti di ceppi di P. aeruginosa isolati da infezioni invasive. La produzione di carbapenemasi era rappresentava il più comune meccanismo di resistenza al CTZ. Questo lavoro di tesi descrive per la prima volta in Italia ceppi di P. aeruginosa produttori della carbapenemasi GES-5.
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