Tesi etd-07102007-164630 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Costanzo, Sergio
URN
etd-07102007-164630
Titolo
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI FUNGINE E FARMACO RESISTENZA DI MICETI LIEVITIFORMI IN AMBITO NOSOCOMIALE
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof. Campa, Mario
Relatore Dott. Leonetti, Piero
Relatore Dott. Leonetti, Piero
Parole chiave
- caspofungina
- voriconazolo
Data inizio appello
16/07/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi due decenni, in relazione all’ampio incremento di pazienti immunocompromessi o sottoposti a terapie immunosoppressive, è stata osservata una frequenza crescente delle infezioni sostenute da miceti. La necessità di pervenire a diagnosi rapide e terapie risolutive ha dato grande impulso al potenziamento di nuove e rapide tecniche diagnostiche, per l’identificazione dei miceti e l’analisi della farmaco resistenza. Nonostante ciò, lacunose sono le informazioni circa l’epidemiologia delle infezioni fungine nel nostro paese e l’incidenza di ceppi resistenti ai più comuni farmaci antimicotici
Il lavoro svolto nella presente tesi si inserisce in un più ampio studio che mira alla definizione della epidemiologia delle infezioni fungine in ambito nosocomiale. Durante questo studio, nei Laboratori di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, sono stati monitorati tutti gli isolamenti di miceti ottenuti negli anni 2005/06 a partire da materiali biologici. Campioni clinici provenienti da vari distretti corporei ed inviati dalle Unità Operative afferenti ai diversi Laboratori, sono stati raccolti ed analizzati per rilevare la presenza di miceti. Per le colture si è utilizzato primariamente agar Sabouraud e per tutti i campioni risultati positivi si è proceduto all’identificazione utilizzando il sistema semiautomatico Vitek2. I saggi di antibiotico resistenza sono stati effettuati sui vari ceppi, utilizzando sia il sistema in micropiastra Yeast One, che si basa sulla tecnica della brodo diluizione, sia il sistema E Test, metodica di agar diffusione. Valutata quindi l’incidenza di colture positive, si è poi deciso di focalizzare l’attenzione sulle micosi sistemiche. I risultati ottenuti indicano un generale aumento nella incidenza di isolamento di miceti; questo risultato è in accordo con l’incremento di pazienti ospedalizzati per il trattamento di neoplasie o sottoposti a trapianto di organo solido o di midollo. In relazione alle specie isolate, Candida albicans rappresenta ancora il micete lievitiforme più frequentemente isolato, seguito da altre specie di Candida non albicans. Alcune specie di Candida in particolare Candida glabrata e Candida krusei, manifestano resistenze ai farmaci antimicotici non rilevate per Candida albicans e ciò verosimilmente contribuisce all’incremento di diffusione di tali specie. Lo studio delle pressioni selettive e delle induzioni di resistenza ascrivibili alle terapie antimicotiche rivestono un altro importante capitolo nella comprensione dell’indagine epidemiologica, con notevoli ricadute anche in ambito economico.
Il lavoro svolto nella presente tesi si inserisce in un più ampio studio che mira alla definizione della epidemiologia delle infezioni fungine in ambito nosocomiale. Durante questo studio, nei Laboratori di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, sono stati monitorati tutti gli isolamenti di miceti ottenuti negli anni 2005/06 a partire da materiali biologici. Campioni clinici provenienti da vari distretti corporei ed inviati dalle Unità Operative afferenti ai diversi Laboratori, sono stati raccolti ed analizzati per rilevare la presenza di miceti. Per le colture si è utilizzato primariamente agar Sabouraud e per tutti i campioni risultati positivi si è proceduto all’identificazione utilizzando il sistema semiautomatico Vitek2. I saggi di antibiotico resistenza sono stati effettuati sui vari ceppi, utilizzando sia il sistema in micropiastra Yeast One, che si basa sulla tecnica della brodo diluizione, sia il sistema E Test, metodica di agar diffusione. Valutata quindi l’incidenza di colture positive, si è poi deciso di focalizzare l’attenzione sulle micosi sistemiche. I risultati ottenuti indicano un generale aumento nella incidenza di isolamento di miceti; questo risultato è in accordo con l’incremento di pazienti ospedalizzati per il trattamento di neoplasie o sottoposti a trapianto di organo solido o di midollo. In relazione alle specie isolate, Candida albicans rappresenta ancora il micete lievitiforme più frequentemente isolato, seguito da altre specie di Candida non albicans. Alcune specie di Candida in particolare Candida glabrata e Candida krusei, manifestano resistenze ai farmaci antimicotici non rilevate per Candida albicans e ciò verosimilmente contribuisce all’incremento di diffusione di tali specie. Lo studio delle pressioni selettive e delle induzioni di resistenza ascrivibili alle terapie antimicotiche rivestono un altro importante capitolo nella comprensione dell’indagine epidemiologica, con notevoli ricadute anche in ambito economico.
File
Nome file | Dimensione |
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