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Tesi etd-07082022-121632


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIACALONE, GIANVITO
URN
etd-07082022-121632
Titolo
La responsabilità amministrativa: evoluzione del danno erariale.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giomi, Valentina
Parole chiave
  • Danno erariale.
Data inizio appello
11/07/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questo elaborato ha ad oggetto la responsabilità amministrativa per danno erariale da parte di funzionari e dipendenti pubblici; l’analisi verterà sulle novità apportate all’istituto recentemente e alla volontà di voler approfondire un argomento molto interessante, con l’obiettivo di descrivere l’evoluzione dell’argomento dagli antipodi fino ai giorni nostri.
Nel primo Capitolo tratterò le origini storiche della responsabilità amministrativa fino alla consacrazione dell’istituto nella Carta Costituzionale e, inoltre, analizzerò i profili tecnici delle varie forme di responsabilità a cui vanno incontro, nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni, i dipendenti pubblici e conseguentemente la stessa pubblica amministrazione. Varie sono le forme di responsabilità che possono colpire lo stesso soggetto, in modo concorrenziale e cumulativo.
Molto discussa è in dottrina la natura giuridica della responsabilità di cui si parla. Problema da sempre complesso e tutt’ora controverso è quello concernente la natura, pubblicistica o privatistica, della responsabilità amministrativa e sulla funzione sanzionatoria o risarcitoria (contrattuale o extracontrattuale) della giurisdizione contabile. Ancora nel primo capitolo, cercherò di illustrare le tipologie di responsabilità della pubblica amministrazione, attraverso un’analisi estesa alle responsabilità in cui può incorrere il dipendente pubblico: civile, penale, disciplinare e dirigenziale, amministrativo-contabile.
Oggetto del presente scritto, nel capitolo secondo, è un’analisi dettagliata e specifica della responsabilità amministrativa per danno erariale attraverso un approfondimento dedicato agli elementi costitutivi dell’illecito oltre ad alcuni cenni ai vari tipi di danno erariale che, nel tempo, hanno subito una evoluzione espansiva. La disciplina sostanziale e processuale della responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti che cagionino un danno all’erario, è contenuta, innanzitutto, nella Carta Costituzionale e nelle leggi 19 e 20, del 14 gennaio 1994, come novellate dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639. Un elemento di novità, però, si contempla a seguito dell’introduzione del Decreto Legge 76/2020 detto “Decreto Legge semplificazioni”, all’art 21, riguardo all’elemento soggettivo costitutivo dell’illecito.
Nel Capitolo terzo, oggetto di trattazione è la Corte dei Conti, le sue funzioni e la sua articolazione. Partendo dall’analisi storica della nascita della Corte dei conti è possibile affermare che, nel corso del tempo, essa ha sempre ricoperto e ricopre un ruolo centrale in materia di controllo e in materia di sindacato sull’attività della pubblica amministrazione. Verranno analizzate le varie funzioni svolte dall’organo, tutte protese al perseguimento dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione. Queste, coordinate tra loro, hanno l’obiettivo di perseguire il buon andamento della pubblica amministrazione. In particolare, nel proseguo del capitolo verrà analizzata nel dettaglio la funzione giurisdizionale, amministrativa e di controllo, soprattutto alla luce delle riforme recentemente emanate quali Decreto Legge 76/2020 articolo 22, rientrante nel già citato “Decreto Legge Semplificazioni”.
Per ultimo, nel quarto capitolo, verrà descritta la responsabilità amministrativa per danno erariale nell’ambito delle società a partecipazione pubblica, società in house, miste e quotate; descriverò queste ultime dal punto di vista della struttura, e successivamente analizzerò la responsabilità per danno erariale degli amministratori facendo particolare menzione agli adattamenti della disciplina e del riparto di giurisdizione come individuato dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione e della Corte dei Conti.
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