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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07082019-211215


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
BORGOGNI, ELENA
URN
etd-07082019-211215
Titolo
Iter e procedure per l'esportazione di carne made in Italy negli USA
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Relatori
relatore Dott.ssa Nuvoloni, Roberta
Parole chiave
  • USA
  • made in Italy
  • ham
  • Export
Data inizio appello
26/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con l’avvento della globalizzazione, i consumatori americani hanno mostrato un particolare interesse per i prodotti italiani e quindi le aziende italiane hanno iniziato ad aprirsi a questo mercato, affrontando l'iter per l'adeguamento ai criteri previsti dalle procedure di esportazione dei prodotti alimentari negli USA.
Negli Stati Uniti, i dipartimenti preposti al controllo e a legiferare in materia alimentare sono il USDA (U.S. Department of Agriculture, Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti) e il HHS (U.S. Department of Health & Human Services, Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani) e tutte le norme da essi emanate vengono riportate nel Codice dei regolamenti federali (Code Of Federal Regulations - CFR). Le aziende che intendono esportare i loro prodotti alimentari negli USA devono fare riferimento al 9 CFR, suddiviso in varie parti, che si riferiscono ai requisiti strutturali ed igienici (9 CFR 416), all'autocontrollo (9 CFR 417), all’organizzazione dei controlli e alle prescrizioni relative alla non idoneità (9 CFR 500), alla gestione del pericolo Listeria monocytogenes nei prodotti ready to eat (9 CFR 430), alla gestione del pericolo Salmonella spp. (9 CFR 318), ai metodi di produzione dei prodotti a base di carne suina (9 CFR 94) e infine alle certificazioni necessarie ai fini dell’esportazione (9 CFR 327.4). Per esempio, nel caso del prosciutto crudo, viene dettagliatamente descritto come deve avvenire la stagionatura.
Dopo l’adeguamento alla normativa statunitense, le aziende devono presentare formale richiesta d'iscrizione nella lista export all’ASL del territorio competente che provvede al sopralluogo e all’invio della documentazione al Ministero della Salute, il quale, dopo un periodo di pre-iscrizione, invia degli ispettori per l’ultima verifica. In seguito all’iscrizione dell’azienda nella lista, avranno inizio i Controlli Ufficiali. In particolare, nei prodotti a base di carne, devono essere svolti piani per la gestione di Listeria monocytogenes e di Salmonella spp. Infine, il prodotto confezionato, prima di essere esportato, necessita di un certificato sanitario rilasciato dal Veterinario Ufficiale della ASL e deve essere correttamente etichettato, in riferimento alle parti 21 CFR 101, 9 CFR 317 e 9 CFR 319.
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