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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07082011-163101


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
MAZZONI, ROSSELLA
URN
etd-07082011-163101
Titolo
Chirurgia e capacita' cognitive: impatto della chirurgia dei trapianti sul profilo neurocognitivo
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PSICHIATRIA
Relatori
relatore Lenzi, Alessandro
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il trapianto di fegato è il trattamento di scelta per le affezioni epatiche allo stadio terminale a varia eziologia. Con il miglioramento delle tecniche di innesto e delle terapie meccaniche e farmacologiche, la sopravvivenza di questi pazienti ha raggiunto importanti traguardi e parimenti è cresciuto l’interesse per la loro qualità della vita ed il loro funzionamento. Lo scopo di questa ricerca è valutare la qualità di vita e le capacità cognitive dei pazienti sottoposti a trapianto di fegato. Sono stati arruolati 168 soggetti: 77 pazienti trapiantati da oltre tre anni (3A) e 43 pazienti trapiantati da meno di un mese (1M), seguiti presso il Centro Trapianti di Fegato di Cisanello dell’AOUP Pisana. Il gruppo di controllo è costituito da 48 soggetti appartenenti alla popolazione generale (C). Il campione è stato studiato mediante somministrazione di test neurocognitivi e di scale in auto-valutazione relative alla sintomatologia depressiva (BDI), ansiosa (STAI-Y) e alla qualità della vita (SF-36). I pazienti trapiantati di ambedue i gruppi hanno riportato punteggi inferiori nei test cognitivi rispetto ai controlli;non vi sono significative differenze alla BDI; per quanto riguarda la STAI-Y, tutti i pazienti esprimono maggiore ansia di stato, mentre i 3A hanno livelli di ansia di tratto maggiori rispetto ai C. Il gruppo 3A, verso i C, presenta all’SF-36 punteggi inferiori nei fattori che esplorano il funzionamento fisico, e lavorativo, mentre non appaiono differenze nei domini riferiti alla salute, sia generale che mentale. Inoltre è emerso che le donne trapiantate hanno peggiori punteggi alla BDI rispetto agli uomini e presentano punteggi inferiori nei domini che esplorano la vitalità e la salute mentale della SF36 e peggiori punteggi alla FVCat. I dati della letteratura sono discordanti, sia per quanto riguarda la salute mentale, sia per la qualità della vita mentre invece concorda sul deterioramento cognitivo presente in gran parte di questo tipo di pazienti. Esiste un deterioramento cognitivo, piuttosto grave, di cui il soggetto trapiantato non sembra avere coscienza: riferisce infatti, di avere una salute fisica e mentale (item per la salute mentale) comparabile ai controlli, condizione che non viene confermata dagli altri item in cui appare, oltre ad un maggiore dolore, un livello inferiore di autonomia e di funzionamento lavorativo dal punto di vista della sfera sia fisica che emotiva. Il fattore depressione è collegato a scadente salute fisica ed è presente essenzialmente nelle donne. Lo studio preliminare ha l’obiettivo di valutare la necessità di un collegamento con i servizi psichiatrici nelle Unità di trapianto di fegato.


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