• cistite interstiziale felina
• cistite idiopatica felina
• gatto
• FLUTD
• uroliti

Le patologie delle basse vie urinarie del gatto (FLUTD, FUS) sono caratterizzate dalla presenza di uno o più dei seguenti segni aspecifici quali: pollachiuria, stranguria, oliguria, ematuria, disuria, periuria, ritenzione e incontinenza urinaria. Numerosi studi hanno analizzato i fattori di rischio della sindrome urologica felina incluse le caratteristiche proprie del paziente, le condizioni ambientali ed i fattori nutrizionali. La chiave per il successo del trattamento è la diagnosi corretta. Quando è possibile identificare una causa specifica, si può intraprenderne il trattamento. Quando non si riesce ad identificare un’eziologia sottostante, attraverso una valutazione diagnostica completa, il gatto deve essere trattato per cistite idiopatica felina (FIC). Lo scopo del presente lavoro è quello di valutare i trattamenti maggiormente utilizzati nella gestione terapeutica della sindrome urologica felina. Sono stati esaminati n. 127 gatti con affezioni delle basse vie urinarie e sono stati eseguiti i follow-up sia da un punto di vista medico, allopatico e/o integrato con omeopatia e fitoterapia, che chirurgico. Il 37,79% ha manifestato una sindrome ostruttiva di cui il 72,92% causata da urolitiasi, da tappi uretrali il 22,91% e da stenosi conseguente ad una uretrostomia il 4,17%. Per quanto concerne le cause non ostruttive, nel 5,06% è stata diagnosticata la Cistite Interstiziale Felina, nel 3,80% una cistite batterica, nel 13,92% cistite da renella, 1 soggetto presentava un carcinoma vescicale. Il solo trattamento chirurgico è stato approntato nell' 11,02% dei soggetti, il solo trattamento medico allopatico e/o integrato con omeopatia e fitoterapia nel 72,44%, nel 16,54% è stato effettuato il trattamento medico insieme al trattamento chirurgico.