• Aeromobili a pilotaggio remoto
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• unmanned aerial veichle

I droni si sono affermati come potenti strumenti tecnologici per la sorveglianza marittima, rivoluzionando il modo in cui monitoriamo e proteggiamo i nostri mari. In tale contesto si inserisce un importante strumento normativo (D.M. 10.02.2021) con il quale l’allora Ministro delle Infrastrutture e Trasporti stabilì le “Modalità di utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto da parte del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera”. Questa tesi di laurea mette in luce l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) per i fini istituzionali e mette in evidenza il loro potenziale nel migliorare la maritime awareness, la riduzione dei tempi delle operazioni e il sensibile miglioramento dell'efficienza operativa del Corpo delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera.
Continui progressi nella tecnologia dei droni, uniti a regolamenti e investimenti appropriati, possono sbloccare ulteriormente le loro potenzialità e spingere l'evoluzione della sorveglianza marittima e in particolare delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera verso nuovi orizzonti.