Tesi etd-07062023-120532 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ESPOSITO, MICHELE
URN
etd-07062023-120532
Titolo
LA NORMATIVA SAR E IL RUOLO CHIAVE DELLA GUARDIA COSTIERA: ANALISI COMPARATIVA TRA IL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA E L'EMERGENZA MIGRANTI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Principale, Francesco
Parole chiave
- FRONTEX
- GUARDIA COSTIERA
- SAR
Data inizio appello
28/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/07/2093
Riassunto
La normativa SAR (Search and Rescue) rappresenta un elemento essenziale per garantire l'efficacia e la sicurezza delle operazioni di ricerca e soccorso in caso di emergenze in ambito marittimo, aereo e terrestre. Questa tesi fornisce un'analisi esaustiva del quadro regolamentare che governa tali operazioni, concentrandosi su aspetti chiave come la definizione di SAR, le responsabilità degli attori coinvolti, le procedure operative, gli strumenti tecnologici impiegati e le sfide legate alla normativa.
L'obiettivo primario della normativa SAR è quello di salvaguardare la vita umana in mare, fornendo un approccio organizzato e coordinato per la gestione delle emergenze. Questa analisi si focalizza sull'ambito internazionale, prendendo in considerazione le principali convenzioni e accordi che definiscono gli standard e i principi fondamentali delle operazioni SAR. Tra queste, spicca la Convenzione internazionale sulla ricerca e il soccorso marittimo (SAR) del 1979, adottata dall'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e dalla Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO). Questa convenzione stabilisce le linee guida per le operazioni SAR marittime, definendo i compiti e le responsabilità degli Stati costieri e delle navi in mare.
L'analisi si estende anche alla normativa specifica del nostro Paese, evidenziando le leggi, i regolamenti e le direttive nazionali, nonché accordi bilaterali e multilaterali tra gli Stati, al fine di comprendere l'interconnessione tra le diverse normative e l'importanza della cooperazione internazionale nelle operazioni di soccorso.
Le responsabilità degli attori coinvolti nelle operazioni SAR sono un altro aspetto fondamentale affrontato in questo approfondimento. Viene descritto il ruolo svolto dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, dalle autorità marittime, dalle forze di polizia e dalle organizzazioni non governative per garantire l'efficacia delle operazioni di salvataggio. Queste entità si trovano al centro delle operazioni di soccorso e collaborano attivamente per coordinare le attività, condividere informazioni cruciali e assicurare un approccio integrato e sinergico. La gestione dei confini marittimi rappresenta una questione complessa e delicata nelle operazioni SAR, in quanto coinvolge la sovranità territoriale degli Stati e il diritto internazionale, nel corso dell'analisi viene esaminato un caso di giurisprudenza noto che ha contribuito a definire la "zona contigua". Questa nozione si riferisce all'area che si estende al di là delle acque territoriali di uno Stato, ma entro le 24 miglia nautiche dalla costa, dove lo Stato può esercitare certi diritti e giurisdizione per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico.
Un'altra componente cruciale della tesi riguarda le procedure operative e gli strumenti tecnologici utilizzati nelle operazioni SAR. Si esplorano i processi di coordinamento, comunicazione e scambio di informazioni tra le diverse entità coinvolte, nonché l'impiego di tecnologie avanzate come i sistemi di sorveglianza satellitare, i radar, i droni e i sistemi di localizzazione. L'evoluzione delle tecnologie digitali e l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale offrono nuove opportunità e sfide nella gestione delle operazioni SAR, che richiedono un'adeguata regolamentazione per garantire un utilizzo sicuro ed efficiente.
L'analisi approfondita della normativa SAR offre una visione completa e dettagliata del quadro regolamentare che regola le operazioni di ricerca e soccorso. Comprendere i principi essenziali, le responsabilità degli attori, le procedure operative e l'utilizzo delle tecnologie è fondamentale per garantire la sicurezza e l'efficacia delle operazioni SAR, salvaguardando così le vite umane in situazioni di pericolo. Questa ampia introduzione permette, inoltre, di poter esaminare l’emergenza migranti, la quale rappresenta una delle sfide più incombenti e complesse affrontate dalla comunità internazionale negli ultimi anni. Questa tesi offre un'analisi approfondita del ruolo cruciale svolto dalla Guardia Costiera nel salvataggio dei migranti in situazioni di pericolo durante i flussi migratori, attraverso un'esplorazione dettagliata delle sfide umanitarie, legali ed etiche che sorgono in tali operazioni. La Guardia Costiera gioca un ruolo fondamentale nel monitoraggio delle rotte migratorie, nella ricerca e nel salvataggio dei migranti in pericolo. Questo approfondimento si focalizza sul ruolo specifico e sulle responsabilità delle CC.PP. per mitigare queste sfide, tra cui l'implementazione di strategie di ricerca e sorveglianza, l'addestramento del personale e la collaborazione con altre organizzazioni umanitarie e governative.
Infine, l’elaborato si conclude con la disamina di un Case Study molto recente che ha caratterizzato una delle pagine più buie della navigazione marittima, ovvero il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012. Attraverso uno studio dettagliato delle sfide operative, delle azioni intraprese e delle lezioni apprese, questa ricerca fornisce una panoramica completa delle responsabilità e delle implicazioni coinvolte nel gestire una crisi marittima di tale portata.
L'operazione di salvataggio che ne seguì richiese uno sforzo senza precedenti da parte della Guardia Costiera e di altre agenzie di soccorso, garantendo il salvataggio di 4229 persone e la rimozione del relitto, scongiurando, così, un danno ambientale senza precedenti nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L'obiettivo primario della normativa SAR è quello di salvaguardare la vita umana in mare, fornendo un approccio organizzato e coordinato per la gestione delle emergenze. Questa analisi si focalizza sull'ambito internazionale, prendendo in considerazione le principali convenzioni e accordi che definiscono gli standard e i principi fondamentali delle operazioni SAR. Tra queste, spicca la Convenzione internazionale sulla ricerca e il soccorso marittimo (SAR) del 1979, adottata dall'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e dalla Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO). Questa convenzione stabilisce le linee guida per le operazioni SAR marittime, definendo i compiti e le responsabilità degli Stati costieri e delle navi in mare.
L'analisi si estende anche alla normativa specifica del nostro Paese, evidenziando le leggi, i regolamenti e le direttive nazionali, nonché accordi bilaterali e multilaterali tra gli Stati, al fine di comprendere l'interconnessione tra le diverse normative e l'importanza della cooperazione internazionale nelle operazioni di soccorso.
Le responsabilità degli attori coinvolti nelle operazioni SAR sono un altro aspetto fondamentale affrontato in questo approfondimento. Viene descritto il ruolo svolto dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, dalle autorità marittime, dalle forze di polizia e dalle organizzazioni non governative per garantire l'efficacia delle operazioni di salvataggio. Queste entità si trovano al centro delle operazioni di soccorso e collaborano attivamente per coordinare le attività, condividere informazioni cruciali e assicurare un approccio integrato e sinergico. La gestione dei confini marittimi rappresenta una questione complessa e delicata nelle operazioni SAR, in quanto coinvolge la sovranità territoriale degli Stati e il diritto internazionale, nel corso dell'analisi viene esaminato un caso di giurisprudenza noto che ha contribuito a definire la "zona contigua". Questa nozione si riferisce all'area che si estende al di là delle acque territoriali di uno Stato, ma entro le 24 miglia nautiche dalla costa, dove lo Stato può esercitare certi diritti e giurisdizione per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico.
Un'altra componente cruciale della tesi riguarda le procedure operative e gli strumenti tecnologici utilizzati nelle operazioni SAR. Si esplorano i processi di coordinamento, comunicazione e scambio di informazioni tra le diverse entità coinvolte, nonché l'impiego di tecnologie avanzate come i sistemi di sorveglianza satellitare, i radar, i droni e i sistemi di localizzazione. L'evoluzione delle tecnologie digitali e l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale offrono nuove opportunità e sfide nella gestione delle operazioni SAR, che richiedono un'adeguata regolamentazione per garantire un utilizzo sicuro ed efficiente.
L'analisi approfondita della normativa SAR offre una visione completa e dettagliata del quadro regolamentare che regola le operazioni di ricerca e soccorso. Comprendere i principi essenziali, le responsabilità degli attori, le procedure operative e l'utilizzo delle tecnologie è fondamentale per garantire la sicurezza e l'efficacia delle operazioni SAR, salvaguardando così le vite umane in situazioni di pericolo. Questa ampia introduzione permette, inoltre, di poter esaminare l’emergenza migranti, la quale rappresenta una delle sfide più incombenti e complesse affrontate dalla comunità internazionale negli ultimi anni. Questa tesi offre un'analisi approfondita del ruolo cruciale svolto dalla Guardia Costiera nel salvataggio dei migranti in situazioni di pericolo durante i flussi migratori, attraverso un'esplorazione dettagliata delle sfide umanitarie, legali ed etiche che sorgono in tali operazioni. La Guardia Costiera gioca un ruolo fondamentale nel monitoraggio delle rotte migratorie, nella ricerca e nel salvataggio dei migranti in pericolo. Questo approfondimento si focalizza sul ruolo specifico e sulle responsabilità delle CC.PP. per mitigare queste sfide, tra cui l'implementazione di strategie di ricerca e sorveglianza, l'addestramento del personale e la collaborazione con altre organizzazioni umanitarie e governative.
Infine, l’elaborato si conclude con la disamina di un Case Study molto recente che ha caratterizzato una delle pagine più buie della navigazione marittima, ovvero il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012. Attraverso uno studio dettagliato delle sfide operative, delle azioni intraprese e delle lezioni apprese, questa ricerca fornisce una panoramica completa delle responsabilità e delle implicazioni coinvolte nel gestire una crisi marittima di tale portata.
L'operazione di salvataggio che ne seguì richiese uno sforzo senza precedenti da parte della Guardia Costiera e di altre agenzie di soccorso, garantendo il salvataggio di 4229 persone e la rimozione del relitto, scongiurando, così, un danno ambientale senza precedenti nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
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