Tesi etd-07062021-104501 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRANCESCONI, FRANCESCA
URN
etd-07062021-104501
Titolo
Valutazione delle abilita cognitive nel paziente afasico: uno studio sperimentale con focus sulle Funzioni Esecutive
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ferroni, Lucia
Parole chiave
- Afasia
- Funzioni esecutive
- Valutazione neuropsicologica
Data inizio appello
22/07/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Introduzione – Ogni anno in Italia si stima che si verifichino dai 22.000 ai 99.000 nuovi casi di afasia. I soggetti afasici hanno difficoltà nell’utilizzare e nel comprendere il linguaggio, sia in forma orale che scritta. Quando è necessario valutare le funzioni cognitive extra linguistiche in questi soggetti, non sono disponibili test adeguatamente tarati. Infatti, ogni test prevede che vengano fornite dall’operatore istruzioni orali, e che la persona testata produca una risposta che spesso richiede l’uso del linguaggio. Pertanto, è possibile che i valori normativi ricavati da una popolazione non afasica non costituiscano un corretto riferimento: eventuali punteggi risultati patologici potrebbero infatti derivare da una difficoltà nel comprendere la consegna o nel fornire la risposta, piuttosto che da un effettivo deficit nella funzione esaminata. Va considerato che un errore nella valutazione neuropsicologica può riflettersi, in modo importante, sull’autonomia e sulla vita relazionale della persona afasica.
Scopo – Lo scopo di questo elaborato è verificare se sia possibile utilizzare nelle persone afasiche, alcuni dei test neuropsicologici di cui è disponibile una taratura italiana, per la valutazione delle funzioni esecutive.
Materiali e Metodi – Si tratta di uno studio osservazionale caso-controllo. Sono stati selezionati, tra quelli disponibili, quattro test per la valutazione delle funzioni esecutive, apparentemente richiedenti un basso carico linguistico: Weigl’s Sorting Test, Coloured Progressive Matrices (CPM47), Modified Five-Point Test e Modified Wisconsin Card Sorting Test. Sono stati valutati 12 soggetti con afasia (senza segni clinici di declino cognitivo) e 12 soggetti sani di controllo. Per l’analisi statistica è stato utilizzato il software IBM-SPSS.
Risultati – I risultati ottenuti evidenziano differenze significative tra i due gruppi, in particolare al Weigl’s Sorting Test e al Modified Wisconsin Card Sorting Test. Per i restanti test, Coloured Progressive Matrices (CPM47) e Modified Five-Point Test, non emerge alcuna differenza statisticamente significativa. In entrambi i gruppi si sono riscontrate prestazioni patologiche da parte di alcuni soggetti.
Discussione – I risultati ottenuti suggeriscono che il Modified Wisconsin Card Sorting Test non è adatto per la valutazione delle funzioni esecutive nei soggetti afasici. Invece, il Weigl’s, le Coloured Progressive Matrices (CPM47) e il Modified Five-Point Test, potrebbero essere utilizzati nella valutazione con alcune accortezze e modifiche, per esempio selezionando sottogruppi di soggetti afasici e/o ampliando la taratura del test.
Scopo – Lo scopo di questo elaborato è verificare se sia possibile utilizzare nelle persone afasiche, alcuni dei test neuropsicologici di cui è disponibile una taratura italiana, per la valutazione delle funzioni esecutive.
Materiali e Metodi – Si tratta di uno studio osservazionale caso-controllo. Sono stati selezionati, tra quelli disponibili, quattro test per la valutazione delle funzioni esecutive, apparentemente richiedenti un basso carico linguistico: Weigl’s Sorting Test, Coloured Progressive Matrices (CPM47), Modified Five-Point Test e Modified Wisconsin Card Sorting Test. Sono stati valutati 12 soggetti con afasia (senza segni clinici di declino cognitivo) e 12 soggetti sani di controllo. Per l’analisi statistica è stato utilizzato il software IBM-SPSS.
Risultati – I risultati ottenuti evidenziano differenze significative tra i due gruppi, in particolare al Weigl’s Sorting Test e al Modified Wisconsin Card Sorting Test. Per i restanti test, Coloured Progressive Matrices (CPM47) e Modified Five-Point Test, non emerge alcuna differenza statisticamente significativa. In entrambi i gruppi si sono riscontrate prestazioni patologiche da parte di alcuni soggetti.
Discussione – I risultati ottenuti suggeriscono che il Modified Wisconsin Card Sorting Test non è adatto per la valutazione delle funzioni esecutive nei soggetti afasici. Invece, il Weigl’s, le Coloured Progressive Matrices (CPM47) e il Modified Five-Point Test, potrebbero essere utilizzati nella valutazione con alcune accortezze e modifiche, per esempio selezionando sottogruppi di soggetti afasici e/o ampliando la taratura del test.
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