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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07062012-115533


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
DIMUCCIO, VERONICA
URN
etd-07062012-115533
Titolo
Marcatori urinari del Danno Renale Acuto: un ruolo anche per le HSP
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
BIOCHIMICA CLINICA
Relatori
relatore Prof. Donadio, Carlo
Parole chiave
  • Hsp
  • Marcatori urinari
  • Acute Kidney Injury
Data inizio appello
26/07/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto:
Il danno renale acuto, Acute Kidney Injury (AKI), è un disturbo molto frequente in pazienti ospedalizzati. Consiste in un danno a livello dei tubuli renali che comporta una rapida diminuzione delle funzioni renali. Negli anni sono state adottate diversi tipi di criteri per la sua classificazione: criterio RIFLE nel 2004, criterio AKIN nel 2007 e infine il criterio KDIGO nel 2011 definito da un gruppo di esperti a livello mondiale.
I marcatori utilizzati per la diagnosi possono essere sia plasmatici che urinari: i marcatori plasmatici più tradizionali sono la creatininemia e l’azotemia (BUN), mentre quelli di più recente scoperta comprendono, tra gli altri, NGAL, e cistatina-C; i marcatori urinari sono stato molto rivalutati perché possono dare immediatamente informazioni sullo stato di salute del rene e comprendono NGAL, L-FABP, cistatina-C, KIM-1, IL-18 e alcuni enzimi propri delle cellule tubulari renali.
Infine le Heat Shock Proteins (Hsp) sono proteine normalmente presenti in basse quantità nelle cellule ma fortemente upregolate da stress di varia natura, compresi i meccanismi adottati normalmente dalle cellule tubulari per fronteggiare il danno acuto. Tra le varie Hsp upregolate in queste condizioni c’è la Hsp72. In un recente studio questa proteina è stata trovata nelle urine di ratto con AKI da Ishemia/riperfusione. Questo ci fa pensare che possa essere usata come marcatore dello stato di salute del tubulo o come indicatore della gravità del danno anche in casi umani.



Abstract:
Acute Kidney Injury (AKI) is a frequent disease that affects many hospitalized patients. It consists in a tubular renal damage that turn into a fast decrease of renal function. During years there have been several definitions: RIFLE criteria in 2004, AKIN criteria in 2007 and finally KDIGO criteria in 2011 defined by a worldwide experts group.
Biomarkers utilized in the diagnosis of this injury can be detected both in plasma and in urine: traditional plasmatic biomarkers are serum creatinine and azotaemia, while others of recent development are proteins like NGAL and cystatin C; urinary biomarkers have been found to be very helpful in the definition of the renal pathological conditions and they are proteins like NGAL, L-FABP, cystatin-C, KIM-1, IL-18 and some renal tubule cells typical enzymes.
Finally Heat Shock Proteins (Hsp) are proteins normally present in cells at very low levels but highly upregulated following different kinds of stress, included normal mechanisms adopted by tubular cells to avoid acute damage. Among these upregulated Hsp, there is Hsp72. in a recent publication it was easily found in the urine of a murin model of AKI from ischemia/reperfusion. This lead us to think that urinary Hsp72 level could serve as an early biomarker to detect, monitor and/or stratify AKI.


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