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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07062008-182722


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MAUTONE, TERESA
URN
etd-07062008-182722
Titolo
ALTERAZIONI DELLO SPESSORE MACULARE E DELLA PROFONDITA' DELLA CAMERA ANTERIORE DOPO CHIRURGIA FILTRANTE
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Nardi, Marco
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
22/07/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo: valutare le variazioni dello spessore retinico maculare e della profondità della camera anteriore in pazienti sottoposti a trabeculectomia e sclerectomia profonda per glaucoma ad angolo aperto.
Metodi: sono stati inclusi nello studio 39 pazienti (39 occhi), 21 maschi e 18 femmine, tutti di razza Caucasica; l’età media era di 62 anni (con un range tra 30 e 79 anni).
I parametri valutati sono stati la tensione endoculare misurata con il tonometro ad applanazione di Goldmann, lo spessore della fovea e della retina extra-foveale misurati con il Tomografo a Coerenza Ottica (OCT) e l’Heidelberg Retina Tomograph (HRT), e la profondità della camera anteriore misurata con tecnica biometrica non a contatto (IOL-Master). Per ogni paziente è stata eseguita una misurazione basale pre-operatoria e controlli ad intervalli regolari dopo l’intervento chirurgico (7 giorni, 30 giorni e 90 giorni).
Risultati: lo spessore foveale in entrambe le tipologie di intervento ha presentato un aumento temporaneo, non statisticamente significativo rispetto ai valori basali (P<0.005), nel primo periodo post-operatorio (nella sclerectomia profonda dopo 7 giorni, nella trabeculectomia dopo 30 giorni), tornando a valori sovrapponibili a quelli basali al controllo dei 90 giorni. Non sono state riscontrate modificazioni dello spessore della retina extra-foveale e della profondità della camera anteriore.
Conclusioni: la chirurgia trabecolare del glaucoma, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, sia essa perforante o non perforante, determina una importante riduzione della pressione intraoculare che si riflette su tutte le strutture anatomiche dell’occhio. La regione maculare e il polo posteriore dell’occhio risultano molto sensibili alle modificazioni della pressione intraoculare e agli insulti chirurgici; nonostante questo il presente studio ha dimostrato modificazioni solo transitorie e non statisticamente significative dello spessore retinico maculare.

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