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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07062006-145755


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Viti, Sabina
Indirizzo email
sabina.viti@gmail.com
URN
etd-07062006-145755
Titolo
Modalità insediative nella piana fiorentina nel Neolitico: analisi informatizzata e trattamento dei dati delle aree di frequentazione e delle strutture
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/01
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
Relatore Prof.ssa Sarti, Lucia
Parole chiave
  • Insediamenti neolitici
  • analisi visuali
  • analisi intra-site
Data inizio appello
06/08/2006
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/08/2046
Riassunto
Lo scopo di questa ricerca parte dalla necessità di indagare in modo intensivo la natura di siti afferenti al Neolitico nella piana di Sesto Fiorentino, (Firenze).
Tale esigenza nasce da una duplice problematica: quella legata ad una indubitabile difficoltà ad indagare e comprendere insediamenti caratterizzati da palinsesti molto complessi sia quella connessa alla gestione ed elaborazione di una documentazione tradizionale che rende laboriosa una lettura integrata dei dati, (Capitolo1). Nell’ottica di ricomporre la grossa mole di dati documentari e iniziare un percorso interpretativo di questi, sono state sperimentate diverse vie metodologiche a seconda delle problematiche sollevate che hanno previsto l’utilizzo di strumenti informatici concepiti non come “nuovi contenitori” di dati organizzati ma come strumenti epistemologici che a partire da una nuova codifica potessero valorizzare il contenuto informativo dei dati pregressi attraverso una integrazione che ne facilitasse una migliore esplicitazione e formalizzazione, (Capitolo 2). La scelta dei siti da analizzare è ricaduta principalmente, ma si prevede una totale revisione anche per i restanti, su Spazzavento e Via Verga: il primo per le caratteristiche del piano d’impianto articolato e ricco di materiale archeologico in funzione di una più accurata definizione delle modalità di formazione del deposito e organizzazione dello spazio, mentre, il sito pluristratificato di Verga5, richiedeva una revisione completa delle relazioni stratigrafiche fortemente turbate da persistenti fenomeni erosivi e pedogenetici (Capitolo 3 e 4).
La creazione di una documentazione grafica integrata dei dati di studio, oltre a creare un archivio più dinamicamente gestibile, ha permesso, proprio per le caratteristiche originarie, di essere “manipolata” in uno spazio tridimensionale e interattivo in cui il momento dell’analisi può essere moltiplicato all’infinito ed essere condiviso in maniera più diretta con altri studiosi nell’ottica di una ricerca futura il più possibile interdisciplinare.
Le schede di repertorio dei siti neolitici proposto è nato dall’esigenza, soprattutto per la documentazione grafica inclusa, di creare una guida per mettere a confronto in modo puntuale contesti e strutture, (Allegato 1).
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