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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07052023-222538


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SALVATORE, RAFFAELLA
URN
etd-07052023-222538
Titolo
LA TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO DALL’INQUINAMENTO: TRA DISCIPLINA ATTUALE E PROSPETTIVE
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Prof. Dal Canto, Francesco
Parole chiave
  • Ambiente
  • Marino
Data inizio appello
28/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/07/2093
Riassunto
Oltre il 70% della superficie terrestre è coperta da acqua. Essa è, infatti, una necessità vitale, una dimora, una risorsa globale, una via di trasporto, un regolatore del clima. Appare evidente che la conservazione e la protezione dell’ambiente marino e delle sue risorse sia cruciale per la tutela dell'ambiente in generale.
Tuttavia, il mare è ormai quotidianamente soggetto ad aggressioni di vario tipo derivanti da diversi fattori, quali l’industria, la crescita dell’urbanizzazione, il consumo di energia, la contaminazione da sostanze pericolose, o più in generale, l’inquinamento.
Le prove del danneggiamento dell’ambiente marino sono ovunque e sempre più spesso rimandano ad alterazioni potenzialmente irreversibili, le quali compromettono sia le possibilità del suo sfruttamento nel lungo termine, ma anche la creazione di ricchezza e le opportunità di lavoro che possono derivare dal mare e dalle sue risorse.
Questo è il motivo per cui la tutela dell’ambiente marino rappresenta oggi un tema di fondamentale importanza, la cui disciplina, seppur relativamente recente e in continua evoluzione, sarà oggetto del presente elaborato. Si cercherà di ricostruire la normativa posta a tutela del mare dall’inquinamento, con riferimento sia alla disciplina attualmente vigente, sia ai continui sviluppi che la interessano nell’ottica degli obiettivi posti in materia.
Nella tutela del mare, però, confluiscono regole di derivazione ambientale, tali per cui esso assume un ruolo strategico come patrimonio comune dell’Umanità . È doveroso, quindi, partire dall’analisi del diritto dell’ambiente e in particolare dalla ricostruzione della sua nozione generale e dall’individuazione dei principi che vi sono alla base, per poi proseguire con la determinazione delle fonti in materia.
Si proseguirà con la trattazione della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino, sviluppata su più livelli.
In particolare, dopo una parte iniziale del primo capitolo dedicata all’evoluzione della normativa internazionale in materia di protezione del mare, con particolare riferimento alla Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (MARPOL 73/78), alla Convenzione di Montego Bay del 1982 e agli Accordi di carattere regionale per la difesa del Mar Mediterraneo, si proseguirà nella seconda parte del medesimo capitolo con l’analisi della protezione delle risorse marine e del concetto di biodiversità.
Il secondo capitolo, invece, è dedicato alla ricognizione della disciplina statale anzitutto con riferimento alla Legge sulla Difesa del mare (l. 979/82) e al Codice dell’ambiente; si proseguirà con la disciplina degli scarichi, per poi soffermarsi sulla protezione specifica relativa alle aree marine protette e sulla recentissima legge “Salvamare” (l. 60/22).
Il terzo capitolo descriverà il ruolo della Pubblica Amministrazione nella tutela ambientale, il potere di controllo e sanzionamento sull’inquinamento delle acque, con particolare riguardo al ruolo svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, elettivamente individuato dall’ordinamento statale quale componente operativa impegnata nella salvaguardia dell'ambiente marino e costiero.
Concludendo, nell’ultimo capitolo si descriveranno quelli che sono gli obiettivi del XXI secolo, alla luce dei continui sviluppi che interessano la materia medesima e delle considerazioni emerse dal Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, per cui la presenza trasversale dell’acqua nei diversi settori della società e dell’economia rende indispensabile intervenire su interessi contrapposti a tutti i livelli allo scopo di concordare soluzioni coordinate e integrate.
Saranno illustrate, infine, le ultime novità in materia di tutela del mare che mostrano il costante impegno e il professionale lavoro svolto dal personale del Corpo delle Capitanerie di Porto, da sempre in prima linea per la difesa di una risorsa così preziosa.
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