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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07052012-164629


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BRUNI, BEATRICE
URN
etd-07052012-164629
Titolo
MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO: VALUTAZIONE FISIOPATOLOGICA DI PAZIENTI CHE PRESENTANO COMPLETA RISPOSTA A TERAPIA CON INIBITORI DI POMPA PROTONICA.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
tutor Dott. de Bortoli, Nicola
relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • pH-impedenziometria multicanale delle 24 ore
  • inibitori di pompa protonica
  • malattia da reflusso gastroesofageo
Data inizio appello
24/07/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/07/2052
Riassunto
INTRODUZIONE: La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è definita dalla presenza di reflusso di contenuto gastrico in esofago in grado di generare sintomi fastidiosi e/o complicanze per il paziente. Clinicamente, in presenza di sintomi tipici (pirosi e rigurgito) di GERD ed assenza di sintomi di allarme, viene somministrata una terapia con inibitori di pompa protonica (IPP) con valore diagnostico e terapeutico. Questi pazienti, per loro natura, meno frequentemente vengono sottoposti ad indagini fisiopatologioche.
SCOPO DELLA TESI: è stato quello di valutare pazienti con sintomi da GERD, assenza di lesioni all’endoscopia ed una completa risposta alla terapia con IPP mediante l’utilizzo della pH-impedenziometria multicanale delle 24 ore (pH-MII).
MATERIALI E METODI: sono stati arruolati 112 pazienti con sintomi di MRGE ed assenza di lesioni all’endoscopia (NERD). Tutti i pazienti hanno compilato specifici questionari sintomatologici prima e dopo un ciclo di terapia con IPP di 8 settimane a dosaggio standard e tutti hanno presentato una completa risposta alla terapia. Sono stati utilizzati questionari validati: GERD Impact Scale (GIS) che utilizza 4 risposte possibili (scala di Likert) ad ogni item ed una scala analitica visuale (VAS) con intervallo 0-100 per ciascun sintomo valutato. Dopo aver eseguito un wash-out terapeutico di 16 giorni hanno eseguito esami di fisiopatologia esofagea: manometria esofagea e pH-MII. Sulla base del risultato della pH-MII i pazienti sono stati classificati come segue: veri-NERD (aumento del tempo di esposizione all’acido in esofago, AET; o aumento del numero di reflussi), esofago ipersensibile (AET e numero di reflussi normali in presenza di associazione fra sintomi e reflussi, SAP positivo) e No-GERD (pazienti con AET e numero di reflussi normale ed assenza di correlazione sintomatologica, SAP negativo).
RISULTATI: rapporto maschi/femmine era 1.1 (59M e 53F) con età media (±ds) 52.7 (±11.6) anni ed il BMI medio (±ds) era 25.7 (±3.1). I sintomi di presentazione erano: pirosi 71/112 (63.4%), rigurgito in 31/112 (27.7%), dolore toracico non-cardiaco 7/112 (6.2%) ed eruttazione 3/112 (2.7%). I risultati dell’esame di pH-MII sono stati: 73/112 (65.2%) pazienti erano Veri-NERD con un AET medio (±ds) di 7.3 (±4.1), 26/112 (23.2%) presentavano diagnosi di esofago ipersensibile con AET medio (±ds) di 1.9 (±1.4) e SAP positivo nel 100% dei casi. In 13/112 (11.6%) pazienti l’esame fisiopatologico non ha confermato la diagnosi (No-GERD) e l’AET medio (±ds) era 1.0 (±0.7) e SAP negativo nel 100% dei casi.
CONCLUSIONI: i risultati di questa tesi di laurea hanno dimostrato che mediante l’utilizzo di esami di fisiopatologia esofagea la diagnosi di GERD non viene confermata in più del 10% di pazienti che comunque rispondono bene alla terapia con IPP. Il meccanismo attraverso cui il farmaco sarebbe in grado di controllare i sintomi non è del tutto chiaro. Ulteriori studi saranno utili per avere maggiori informazioni fisiopatologiche su questo sottogruppo di pazienti.
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