La spigola o branzino (Dicentrarchus labrax) è annoverata tra i pesci più pregiati d'Europa da lunghissimo tempo. Attualmente il valore della specie è anche maggiore, visto che i branzini selvatici sono divenuti rari, a causa dell’eccessiva pressione di pesca svolta dai pescatori sia professionisti sia sportivi ed amatoriali. Le popolazioni di questa specie, a causa di eventi climatici del Quaternario, si sono distribuite in zone diverse d’Europa, dando origine alla formazione di ceppi differenti: ceppo Atlantico e ceppo Mediterraneo. Dicentrarchus labrax viene allevata dagli anni 70’ e per tutto questo tempo si è cercato di ottimizzare le performance di accrescimento e riproduttive. Obiettivo del presente studio era quello di valutare le performance di riproduzione di diversi “ceppi genetici” di spigola, ponendo particolare attenzione alla qualità e alle performance di sopravvivenza delle uova. Per realizzare questo studio sono stati presi in considerazione tre lotti di spigola allevati presso l’azienda “Acqua Azzurra” S.p.a. di Pachino (SR). Il lotto A è formato da esemplari di ceppo Atlantico, il lotto B da esemplari di ceppo Mediterraneo, mentre il lotto C è formato da soggetti nati dall’incrocio di questi due ceppi. Sono state eseguiti giornalmente prelievi di uova per la valutazione della qualità delle stesse. I parametri considerati sono stati il numero di uova segmentate, degenerate e “non degenerate/non segmentate”. I dati raccolti giornalmente per tutto il periodo d’incubazione, sono stati elaborati con il software statistico JMP®, e in particolare è stato eseguito il test chi quadro, per il confronto giornaliero della qualità delle uova. Invece i dati raccolti l’ultimo giorno sono stati elaborati con un apposito test statistico per la “stima della sopravvivenza” e rappresentati in un grafico che riassume la “mortalità” delle uova durante il periodo di incubazione. I risultati hanno mostrato come il ceppo “Misto” ha presentato una migliore “sopravvivenza” (72,41%) delle uova (P<0,001) rispetto al ceppo “Mediterraneo” (47,94%) e questo, questo rispetto al ceppo “Atlantico” (43,82%; P<0,001). Questi risultati suggeriscono che il ceppo “Misto” ha un’attitudine nettamente superiore alla riproduzione in cattività permettendo così migliori risultati economici.