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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07052012-101340


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BELLOMO, FRANCESCO
URN
etd-07052012-101340
Titolo
Confronto della qualita delle uova di spigola in funzione del ceppo "genetico" dei riproduttori
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Fronte, Baldassare
relatore Dott. Pirone, Andrea
controrelatore Dott. Coli, Alessandra
Parole chiave
  • uova
  • sopravvivenza
  • spigola
Data inizio appello
26/09/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2052
Riassunto
La spigola o branzino (Dicentrarchus labrax) è annoverata tra i pesci più pregiati d'Europa da lunghissimo tempo. Attualmente il valore della specie è anche maggiore, visto che i branzini selvatici sono divenuti rari, a causa dell’eccessiva pressione di pesca svolta dai pescatori sia professionisti sia sportivi ed amatoriali.
Le popolazioni di questa specie, a causa di eventi climatici del Quaternario, si sono distribuite in zone diverse d’Europa, dando origine alla formazione di ceppi differenti: ceppo Atlantico e ceppo Mediterraneo.
Dicentrarchus labrax viene allevata dagli anni 70’ e per tutto questo tempo si è cercato di ottimizzare le performance di accrescimento e riproduttive.
Obiettivo del presente studio era quello di valutare le performance di riproduzione di diversi “ceppi genetici” di spigola, ponendo particolare attenzione alla qualità e alle performance di sopravvivenza delle uova. Per realizzare questo studio sono stati presi in considerazione tre lotti di spigola allevati presso l’azienda “Acqua Azzurra” S.p.a. di Pachino (SR).
Il lotto A è formato da esemplari di ceppo Atlantico, il lotto B da esemplari di ceppo Mediterraneo, mentre il lotto C è formato da soggetti nati dall’incrocio di questi due ceppi. Sono state eseguiti giornalmente prelievi di uova per la valutazione della qualità delle stesse. I parametri considerati sono stati il numero di uova segmentate, degenerate e “non degenerate/non segmentate”. I dati raccolti giornalmente per tutto il periodo d’incubazione, sono stati elaborati con il software statistico JMP®, e in particolare è stato eseguito il test chi quadro, per il confronto giornaliero della qualità delle uova. Invece i dati raccolti l’ultimo giorno sono stati elaborati con un apposito test statistico per la “stima della sopravvivenza” e rappresentati in un grafico che riassume la “mortalità” delle uova durante il periodo di incubazione.
I risultati hanno mostrato come il ceppo “Misto” ha presentato una migliore “sopravvivenza” (72,41%) delle uova (P<0,001) rispetto al ceppo “Mediterraneo” (47,94%) e questo, questo rispetto al ceppo “Atlantico” (43,82%; P<0,001).
Questi risultati suggeriscono che il ceppo “Misto” ha un’attitudine nettamente superiore alla riproduzione in cattività permettendo così migliori risultati economici.
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