Tesi etd-07052010-165241 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NOVI, MATILDE
URN
etd-07052010-165241
Titolo
Rimodellamento degli innesti ossei autologhi a finalita' implantare nei grandi rialzi del seno mascellare
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Sbordone, Ludovico
Parole chiave
- grande rialzo del seno mascellare
- riassorbimento osseo
- rimodellamento osseo
Data inizio appello
21/07/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2050
Riassunto
In questo studio è stato calcolato il rimodellamento volumetrico, ad un anno dal posizionamento di impianti dentari, degli innesti di osso autologo a blocchetto non vascolarizzati provenienti da cresta iliaca e posizionati ad inlay negli interventi di grande rialzo del seno mascellare; i pazienti analizzati presentavano grave atrofia mascellare unita alla incrementata pneumatizzazione del seno.
Sono state ricercate le possibili correlazioni tra il fenomeno di rimodellamento osseo e le variabili che descrivono le caratteristiche tridimensionali degli innesti ossei, quelle che descrivono le caratteristiche tridimensionali del sito ricevente, ed infine le variabili che considerano una relazione tra innesto osseo e sito ricevente.
Il volume medio degli innesti a blocchetto [2,04(+/-1,09) cm3] dopo un anno, non ha mostrato alcun cambiamento statisticamente significativo [1.54(+/-0,69) cm3], evidenziando un riassorbimento medio pari al 18,6%.
L’analisi di Spearman ha rivelato l’esistenza di un’elevata correlazione negativa tra la percentuale di osso residuo ad un anno (R%) e le due variabili: superficie di contatto tra innesto ed osso basale (CST1) e volume dell’osso basale (BBT1). I dati con correlazioni statisticamente significative sono stati sottoposti ad una interpolazione 3-D i cui risultati hanno mostrato che, nonostante il rimodellamento medio sia minimo, potevano essere identificati due modelli di comportamento opposti ed antitetici: i valori di riassorbimento trascurabili (R% ≥ 100) erano limitati ad una sola, piccola zona dell’area di interpolazione, completamente separata dalla piccola ed unica regione dei valori del riassorbimento massimo, suggerendo un fenomeno di rimodellamento predicibile attraverso lo studio dell’anatomia tridimensionale del seno soggetto a grande rialzo.
Sono state ricercate le possibili correlazioni tra il fenomeno di rimodellamento osseo e le variabili che descrivono le caratteristiche tridimensionali degli innesti ossei, quelle che descrivono le caratteristiche tridimensionali del sito ricevente, ed infine le variabili che considerano una relazione tra innesto osseo e sito ricevente.
Il volume medio degli innesti a blocchetto [2,04(+/-1,09) cm3] dopo un anno, non ha mostrato alcun cambiamento statisticamente significativo [1.54(+/-0,69) cm3], evidenziando un riassorbimento medio pari al 18,6%.
L’analisi di Spearman ha rivelato l’esistenza di un’elevata correlazione negativa tra la percentuale di osso residuo ad un anno (R%) e le due variabili: superficie di contatto tra innesto ed osso basale (CST1) e volume dell’osso basale (BBT1). I dati con correlazioni statisticamente significative sono stati sottoposti ad una interpolazione 3-D i cui risultati hanno mostrato che, nonostante il rimodellamento medio sia minimo, potevano essere identificati due modelli di comportamento opposti ed antitetici: i valori di riassorbimento trascurabili (R% ≥ 100) erano limitati ad una sola, piccola zona dell’area di interpolazione, completamente separata dalla piccola ed unica regione dei valori del riassorbimento massimo, suggerendo un fenomeno di rimodellamento predicibile attraverso lo studio dell’anatomia tridimensionale del seno soggetto a grande rialzo.
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