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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042022-142153


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BRAJON, FEDERICO
URN
etd-07042022-142153
Titolo
Sintomi ansiosi e depressivi ad un anno dall'inizio della pandemia da COVID-19 in pazienti con disturbi mentali: dati preliminari dello studio multicentrico longitudinale PsyCOVID
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Carmassi, Claudia
Parole chiave
  • mental health disorder
  • trauma
  • pandemic
  • depression
  • Covid-19
  • anxiety
Data inizio appello
12/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2092
Riassunto
La pandemia da Covid-19 si sta rivelando uno degli eventi più complessi e difficili a livello globale per tutte le conseguenze di natura sociale, economica ed anche medica.
Fin dal principio l’impatto della pandemia ha portato a prendere in considerazione quali potessero essere le conseguenze su gruppi di popolazione vulnerabile come i pazienti affetti da disturbi mentali, fungendo da motore per lo sviluppo di un crescente numero di studi.
Ad oggi i risultati rilevati sono tutt’altro che concordi, le valutazioni sulla popolazione dei pazienti psichiatrici ha evidenziato come ci sia stato un peggioramento della sintomatologia nei vari quadri rispetto alla popolazione generale ma allo stesso tempo è emerso come la stessa popolazione avesse un buon livello di resilienza.
Uno dei problemi principali è sicuramente legato ai limiti degli studi, molto simili tra di loro, tra cui la costruzione di questionari on-line, l’utilizzo di campioni di convenienza ed una valutazione di tipo trasversale che non era in grado di dare una rappresentazione efficace dell’evento traumatico stesso.
La pandemia può essere considerata uno studio “in vivo” di psicopatologia delle masse dato che, per un “breve” arco temporale, l’intera popolazione mondiale, con la sua eterogeneità geografica, culturale e monetaria è stata esposta in modo estremo e persistente allo stesso trauma.
Lo scopo del presente studio è quello di valutare longitudinalmente i sintomi di depressione e di ansia in un campione di soggetti affetti da disturbi mentali analizzando le variabili socio-demografiche, le covid-correlate e le traiettorie sintomatiche nel frangente temporale della terza ondata da Covid-19 in Italia.
Il presente campione è costituito da 527 pazienti ambulatoriali provenienti da 9 diverse cliniche psichiatriche italiane. Le valutazioni al tempo T0 e T1 sono state eseguite in un intervallo temporale di 3 mesi. I partecipanti sono stati raggruppati secondo le loro specifiche patologie diagnosticate secondo i criteri clinici del DSM-5-TR. L’ansia e la depressione sono state valutate attraverso la somministrazione di due questionari specifici: la GAD-7 ( Generalized Anxiety Disorder 7 Item) per i sintomi d’ansia e la PHQ-9 ( Patient Health Questionnaire) per i sintomi depressivi.
Le variabili e le caratteristiche socio-demomgrafiche e Covid-correlate sono state raccolte attravero l’utilizzo di un Case Report From specificatamente formulato.
Un t-test per campioni indipendenti è stato utilizzato per confrontare i punteggi delle scale GAD-7 e PHQ-9, sono state eseguite regressioni lineari univariate e multiple per valutare i fattori associati al punteggio in T1 delle scale PHQ-9 e GAD-7. Un t-test per dati appaiati è stato calcolato per valutare la differenza nei punteggi alle scale PHQ-9 e GAD-7 tra il tempo T0 ed il tempo T1 nel campione totale.
I disturbo mentali hanno evidenziato un comportamento diverso a seconda della diagnosi di origine, i pazienti affetti da PSD, BD, MDD e AD hanno avuto un miglioramento della sintomatologia ansiosa e depressiva tra il T0, nel momento di massima chiusura, ed il T1, nel momento in cui le misure restrittive si stavano allentando.
I FED, OCD e OD hanno avuto un comportamento contropolare rispetto ai precedenti, infatti si è osservato un peggioramento dei sintomi di ansia e di depressione tra il tempo T0 ed il tempo T1.
L’essere donna, single, disoccupata, con un basso grado di educazione e aver vissuto la terza ondata nella casa con i propri genitori sono risultati tra i fattori associati alle peggiori tendenze sintomatiche.
Molte delle variabili Covid-correlate sono risultate non essere significativamente importante nell’ influenzare il decorso e l’andamento sintomatologico. Le variabili degne di essere prese in considerazione riguardavano la possibilità di amici o parenti dei pazienti di rimanere infettati o morire a causa del Covid-19, in riferimento a ciò, si è osservato, soprattutto al T0, un aumento della sintomatologia d’ansia e di depressione.
I dati preliminari che sono emersi dallo studio hanno evidenziato un profilo psicopatologico che sicuramente ha subito maggiormente l’impatto e l’effetto della pandemia sulla propria vita, determinando una manifestazione sintomatologica più impattante sia dal punto di vista depressivo che ansioso. Le variabili associate emerse sono le stesse che sono state descritte nella letteratura, ciò a dimostrare come lo studio si ponga in linea, per alcuni aspetti, su quanto detto dai numerosi studi recenti.
In riferimento alle variabili covid-correlate, queste vanno in contrasto con quanto ci si aspetterebbe dalla letteratura, vi è la necessità di ulteriori indagini per comprendere quali siano le ragioni di tali dati, a tal proposito, i limiti dello studio ( l’assenza di dati prepandemici nei soggetti arruolati nel presente studio sulla sintomatologia ansiosa e depressiva, la vasta gamma di disturbi mentali e l’utilizzo di strumenti psicometrici di auto-valutazione) possono permetterci di giustificare parzialmente questi dati.


The Covid-19 pandemic is proving to be one of the most complex and difficult events globally due to all the consequences of a social, economic and even medical nature.
From the outset, the impact of the pandemic has led to consideration of what the consequences could be on vulnerable population groups such as patients with mental disorders, acting as an engine for the development of a growing number of studies.
To date, the results obtained are far from concordant, the assessments on the population of psychiatric patients have shown that there has been a worsening of symptoms in the various pictures compared to the general population but at the same time it emerged that the same population had a good level of resilience.
One of the main problems is certainly at the limits of the studies, very similar to each other, including the construction of online questionnaires, the use of convenience samples and a cross-sectional evaluation that was not able to give an effective representation of the traumatic event itself.
The pandemic can be considered an "in vivo" study of mass psychopathology given that, for a "short" period of time, the entire world population, with its geographical, cultural and monetary heterogeneity, was exposed in an extreme and persistent way to same trauma.
The purpose of this study is to longitudinally evaluate the symptoms of depression and anxiety in a sample of subjects with mental disorders by analyzing the socio-demographic variables, the covid-related and the symptomatic trajectories in the time frame of the third wave from Covid- 19 in Italy.
The present sample is made up of 527 outpatients from 9 different Italian psychiatric clinics. The assessments at time T0 and T1 were performed over a time interval of 3 months. Participants were grouped according to their specific pathologies diagnosed according to the clinical criteria of the DSM-5-TR. Anxiety and depression were assessed through the administration of two specific questionnaires: the GAD-7 (Generalized Anxiety Disorder 7 Item) for anxiety symptoms and the PHQ-9 (Patient Health Questionnaire) for depressive symptoms.
The socio-demomgraphic and Covid-related variables and characteristics were collected through the use of a specifically formulated Case Report From.
An independent sample t-test was used to compare scores on the GAD-7 and PHQ-9 scales, univariate and multiple linear regressions were performed to evaluate factors associated with the T1 score of the PHQ-9 and GAD-7 scales . A paired t-test was calculated to evaluate the difference in scores on the PHQ-9 and GAD-7 scales between time T0 and time T1 in the total sample.
Mental disorders showed a different behavior depending on the diagnosis of origin, patients with PSD, BD, MDD and AD had an improvement in anxious and depressive symptoms between T0, in the moment of maximum closure, and T1, in the at a time when the restrictive measures were easing.
The FED, OCD and OD had a counterpolar behavior compared to the previous ones, in fact a worsening of the symptoms of anxiety and depression was observed between the time T0 and the time T1.
Being a woman, single, unemployed, with a low level of education and having experienced the third wave in the home with one's parents were among the factors associated with the worst symptomatic tendencies.
Many of the Covid-related variables were found not to be significantly important in influencing the course and symptom trend. The variables worthy of being taken into consideration concerned the possibility of friends or relatives of the patients to become infected or die due to Covid-19, in reference to this, an increase in anxiety symptoms was observed, especially at T0. of depression.
The preliminary data that emerged from the study highlighted a psychopathological profile that certainly suffered the most from the impact and effect of the pandemic on one's life, resulting in a more impactful symptomatological manifestation both from a depressive and anxious point of view. The associated variables that emerged are the same as those described in the literature, which demonstrates how the study is in line, in some respects, with what has been said by the numerous recent studies.
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