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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042020-161835


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BARLETTA, ANTONIO
URN
etd-07042020-161835
Titolo
Ruolo dei recettori ormonali e del sistema di DNA mismatch repair nella progressione neoplastica dell'adenocarcinoma dell'endocervice uterina.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Naccarato, Antonio Giuseppe
correlatore Dott.ssa Pistolesi, Sabina
Parole chiave
  • Microsatelliti
  • HPV
  • Endocervice
  • Cancro
  • Adenocarcinoma
  • MMR
  • Progressione
Data inizio appello
20/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2090
Riassunto
L’adenocarcinoma dell’endocervice uterina è una patologia poco frequente ma con incidenza in aumento. In questo studio sono stati valutati 30 casi dal punto di vista morfologico ed immunofenotipico al fine di inquadrarne le caratteristiche e di evidenziare eventuali fattori prognostici, considerando la scarsità di dati presenti attualmente in letteratura. In particolare, lo studio si è focalizzato sulla valutazione dell’espressione immunoistochimica di p16, dei recettori estroprogestinici, e delle Mismatch Repair Proteins. I risultati hanno evidenziato che il 93,3% dei casi sono diffusamente positivi per p16, in accordo con i dati bibliografici. I recettori ormonali sono meno frequentemente espressi nelle lesioni con grado di differenziazione minore e anche negli stadi più avanzati, fino ad essere completamente negativi in tutti carcinomi G3. Analogamente i casi in cui i recettori estroprogestinici sono risultati positivi sono Pattern Silva di tipo A, mentre nei tipi B e C sono negativi. In tutti i casi con LVI e PNI non è stata riscontrata espressione recettoriale. Solo 4 casi (13,3%) hanno mostrato MSI-L, senza apparente correlazione con grado o stadio. Tuttavia, la presenza di MSI-L in due carcinomi in situ sottolinea la precocità dell’evento, che potrebbe essere elemento caratterizzante del comportamento biologico della neoplasia. Si ritiene quindi che questo studio, oltre a confermare il significato prognostico della perdita dei recettori ormonali nei tumori più aggressivi, possa essere di stimolo per ulteriori approfondimenti sul significato della perdita di espressione delle MRP durante la patogenesi dell’adenocarcinoma cervicale.
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