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• Marina militare
• disposizioni testamentarie

L’argomento trattato in questo lavoro di tesi, vuole presentare lo Stato come soggetto di disposizioni testamentarie non solo nel caso in cui il de cuius lo nomini suo erede quindi in una successione a titolo universale, ma anche nel caso in cui gli venga destinato un legato e quindi una successione a titolo particolare.
Lo Stato concorre già nella successione qualora non vi siano parenti entro il sesto grado o gli eredi non accettino l’eredità e in questo caso lo Stato diventa attraverso la norma di chiusura sulle successioni per causa di morte unico erede ed acquista senza necessità di accettazione e senza la possibilità di rinunciare.
Rielaborando il concetto di Stato come erede previsto nel testamento prima casistica di come lo Stato potrebbe trovarsi ad ereditare il complesso dei rapporti patrimoniali trasmissibili attivi e passivi come universitas o come quota. Ciò potrebbe comportare la confusione dei patrimoni del de cuius con quello dello Stato il quale dovrebbe in caso di eredità dannosa devolvere ai creditori del testatore più di quanto riceve per testamento. Ne deriva che la figura dello Stato come quella della persona giuridica e quella dell’incapace meritano maggior tutela da parte dell’ordinamento la quale si estrinseca con l’accettazione con beneficio d’inventario.