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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042012-163807


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
TRIFIRÒ, SILVIA
URN
etd-07042012-163807
Titolo
Effetto acuto della variazione del contenuto lipidico della dieta sulla tolleranza al glucosio e sulle proprietà antiossidanti delle lipoproteine ad alta densità
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Natali, Andrea
Parole chiave
  • dieta high fat
  • funzioni delle HDL
  • secrezione insulinica
Data inizio appello
24/07/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/07/2052
Riassunto
Le proprietà antiaterosclerotiche delle lipoproteine ad alta densità (HDL) non sono solamente legate alla loro concentrazione plasmatica. E’ stato dimostrato, infatti, che le HDL possiedono una notevole variabilità di funzione che si associa ad alterazioni della struttura e/o della composizione biochimica. Dati recenti hanno inoltre mostrato che le HDL sono in grado di modulare anche la secrezione insulinica.
Lo scopo di questa tesi è di verificare se la tolleranza al glucosio e le proprietà antiossidanti delle HDL possano essere compromesse, in soggetti sani, a seguito di una variazione del contenuto lipidico della dieta.
Quattordici soggetti sani sono stati sottoposti a una dieta a basso contenuto di lipidi (low fat diet) per due settimane ed in seguito a una dieta ad alto contenuto di grassi (high fat diet) per altre due settimane. Al termine di entrambi i periodi sono stati effettuati prelievi ematici per lo studio delle lipoproteine e, in un sottogruppo di undici, un test da carico orale di glucosio (OGTT) con dosaggio di glicemia ed insulinemia. Le proprietà antiossidanti delle HDL dei soggetti sono state valutate mediante fluorescenza spontanea e un indice (HDL index) in grado di valutare la capacità delle HDL di inattivare o prevenire la formazione di fosfolipidi ossidati causati dalla presenza di lipoproteine a bassa densità (LDL). E’ stata inoltre valutata la composizione delle HDL mediante dosaggio della sieroamiloide A (SAA), l’attività dell’enzima paroxonasi-1 (PON1) e la concentrazione di aptoglobina.
La dieta high fat induceva incremento della concentrazione plasmatica di colesterolo totale, HDL ed LDL del 15% mentre non modificava quella dei trigliceridi né il peso corporeo. La tolleranza al glucosio (glicemia a 120 minuti) non si è modificata mentre la glicemia al tempo 30 minuti è risultata significativamente più alta dopo la dieta high fat ( 151±7 mg/dl vs 130±6, p<0.05); nonostante questo le insulinemie erano mediamente più basse pertanto la funzione ß-cellulare (pendenza della curva dose risposta glucosio-insulina) risultava compromessa (1.09 vs 0.63. p<0.05). Né la fluorescenza basale (low fat vs high fat: 374±35 vs 412±48, p=0.14) né l’HDL index (0.42±0.04 vs 0.44±0.04, p=0.25) si sono modificati significativamente a seguito dei due periodi di dieta. La concentrazione di SAA dopo high fat è aumentata significativamente (9.7±2.8 μg/ml vs 16.4±5.6, p=0.016) mentre l’attività di PON1 tendeva a diminuire (92.3±15 U/ml vs 77.3±15, p=0.098). Nelle HDL il contenuto di aptoglobina tendeva ad aumentare con la dieta high fat (8.2±3.3 μg/mgHDL vs 10.8±3.8 , p=0.059).
I risultati sembrano pertanto indicare che un breve periodo di dieta ad alto tenore di grassi in soggetti sani non sia in grado di modificare la tolleranza al glucosio né le proprietà antiossidanti delle HDL, tuttavia sembra indurre una rilevante compromissione della funzione ß-cellulare che si associa a profondi cambiamenti strutturali delle HDL stesse.
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