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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07032021-184345


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MOSCATI, RACHELE
URN
etd-07032021-184345
Titolo
L'evoluzione del regime di responsabilità degli internet service providers: dalla Direttiva sul commercio elettronico alla proposta legislativa di Digital Services Act
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
DIRITTO DELL'INNOVAZIONE PER L'IMPRESA E LE ISTITUZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Poletti, Dianora
Parole chiave
  • digital services act
  • responsabilizzazione
  • responsabilità condizionata
  • direttiva sul commercio elettronico
  • internet service providers
Data inizio appello
19/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/07/2091
Riassunto
La Direttiva sul commercio elettronico è stata adottata nel 2000. I progressi tecnologici avuti negli ultimi venti anni hanno ridefinito le circostanze economiche e sociali in cui funziona la Direttiva, il cui quadro giuridico orizzontale per i servizi digitali è rimasto invariato dalla sua adozione. La Direttiva ha armonizzato i principi di base che consentono la prestazione transfrontaliera di servizi e rappresenta una pietra angolare fondamentale per la regolamentazione dei servizi digitali nell'UE e per il regime di responsabilità per gli internet service providers.
Pertanto, lo scopo di questo elaborato è di presentare il contesto legislativo attuale per il mercato unico digitale, fornendo una panoramica degli sviluppi del mercato successivi all’adozione della Direttiva E-commerce 31/2000, attraverso l’adozione di strumenti legislativi vincolanti e non vincolanti e di cooperazione volontaria, sino alla presentazione della proposta legislativa dalla Commissione Europea di Digital Services Act che ha lo scopo di aggiornare il quadro legale attuale e di adeguarlo al mercato odierno, principalmente per quanto riguarda le norme sulla responsabilità degli internet service providers che mira ad armonizzare, nonché a prevedere obblighi di diligenza, in particolare per le piattaforme online e a rafforzare la supervisione dei servizi digitali nell’Unione Europea.
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