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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07032019-104001


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUZI, SERGIO
URN
etd-07032019-104001
Titolo
Uso terapeutico della musica in un campione di pazienti fibromialgici
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott. Conversano, Ciro
Parole chiave
  • musicoterapia recettiva
  • musica
  • fibromialgia
  • dolore cronico
Data inizio appello
22/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2089
Riassunto
La fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica (FMS), è una patologia reumatica idiopatica e multifattoriale, a carattere cronico, caratterizzata dalla presenza di dolore muscolare diffuso e da una serie di alterazioni a livello cognitivo e psicologico. I pazienti spesso mostrano una sintomatologia caratterizzata da disturbi del sonno o insonnia, disturbi legati alle prestazioni di natura cognitiva, alterazioni alla sensibilità agli stimoli e una possibilità di sviluppare nel corso del tempo disturbi d’ansia e depressivi, oltre alla presenza di problematiche di carattere cognitivo (ad es. la catastrofizzazione del dolore) ed emotivo (ad es. la presenza di alessitimia).
Il trattamento della fibromialgia include sia terapie farmacologiche che non, in quanto la sintomatologia coinvolge sia l’aspetto fisico che quello psicologico del paziente. In particolare, l’interesse da parte dei ricercatori sull’applicazione della musicoterapia in contesti di dolore cronico come supporto per i principali programmi di trattamento, ha permesso di comprendere quanto la musica e le sue caratteristiche possano rivelarsi uno strumento terapeutico utile per far fronte alle difficoltà che questa sindrome comporta.
La musica ad uso terapeutico infatti si è dimostrata capace di migliorare la qualità di vita dei pazienti per mezzo della sua capacità di rilassamento, distrazione ed identificazione emotiva.
Questa ricerca si pone l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’ascolto musicale ad uso terapeutico in un campione di pazienti fibromialgici (N=9), testandone l’effetto sui livelli di stress, di ansia, della qualità del sonno e della salute generale, del pensiero catastrofico e del dolore, mediante l’utilizzo di reattivi e scale VAS.
Dall’interpretazione dei risultati mediante l’analisi dei punteggi prima e dopo il programma di ascolto , durato circa 3 mesi, non si sono rilevate differenze significative nelle variabili analizzate, nonostante si possa notare un leggero miglioramento nei livelli di ansia e di catastrofismo. La valutazione qualitativa (Appendice B) mediante la trascrizione di alcuni contributi dei pazienti in relazione alle esperienze di ascolto, ci mostra al contrario che l’effetto della musica sia più riscontrabile nei contenuti emotivi e personali dei soggetti.
Anche se la ricerca non è riuscita a mostrare dati incoraggianti, considerati anche i limiti legati al setting e alla bassa numerosità del campione, può dimostrarsi interessante per lo sviluppo di futuri programmi terapeutici basati sulla capacità che ha la musica di metterci in contatto sia con noi stessi, attraverso i contenuti emotivi e legati alle esperienze positive che essa è in grado donare, che con gli altri, grazie al suo effettivo coinvolgimento.
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