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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07032014-142325


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LACERENZA, SERENA
URN
etd-07032014-142325
Titolo
Gli Interferoni di Tipo I e di Tipo II inibiscono sia la secrezione basale di CXCL8 sia quella indotta dal Tumor Necrosis Factor-α in colture primarie di tireociti umani
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof. Chiovato, Luca
relatore Prof. Paolicchi, Aldo
Parole chiave
  • chemochine
  • CXCL8
  • Interferoni
  • tireociti
  • Tumor Necrosis Factor-α
Data inizio appello
21/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tiroide rappresenta il principale organo bersaglio dell’autoimmunità e le tireopatie autoimmuni (AITD) sono le malattie autoimmunitarie organo-specifiche umane a più elevata prevalenza. Numerosi studi hanno valutato la produzione di citochine nel corso di malattie tiroidee autoimmuni dimostrando la secrezione di IL-1, IL-2, IL-6, Interferon (IFN)-γ e Tumor Necrosis Factor (TNF)-α da parte di cellule T infiltranti e macrofagi. Più recentemente, è stato dimostrato che le chemochine possano svolgere un ruolo importante nell’insorgenza e mantenimento dell’infiammazione cronica autoimmune che sostiene le AITD. Gli Interferoni (IFNs) e il TNF-α hanno un ruolo sinergico nel sostenere l’infiammazione cronica autoimmune poichè cooperano nell'attivare un gran numero di geni correlati all'infiammazione. Il signaling positivo degli IFNs nell'attivare l'espressione genica nelle AITD è stato ampiamente descritto, mentre i meccanismi attraverso cui gli IFNs regolano negativamente l'espressione genica sono meno conosciuti. Gli IFNs inibiscono la secrezione di CXCL8 in molti tipi cellulari umani, ma i loro effetti sulle cellule tiroidee non sono ancora stati valutati. Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di studiare l'azione di TNF-α e IFNs di Tipo I e di Tipo II sulla secrezione di CXCL8 da parte di tireociti umani in coltura primaria e di valutare il relativo potere di inibizione per ciascun tipo di Interferon.
CXCL8 è stata misurata nei supernatanti dei tireociti umani in coltura, a livello basale, e dopo 24 ore di incubazione con TNFα (10ng/mL) con metodica ELISA. Inoltre è stato valutato mediante esperimenti dose-risposta l'effetto di IFNγ, IFNβ e IFNα sia sulla secrezione di CXCL8 basale sia su quella indotta da TNFα. In condizioni basali è stata rilevata la presenza di CXCL8 nei supernatanti delle cellule tiroidee (96,2 ± 23,5pg/ml). L’incubazione delle colture con TNFα ha indotto un aumento significativo (p<0.0001) dei livelli di CXCL8 (784,7 ± 217,3pg/ml). Inoltre, l’incubazione delle colture con IFNα, IFNβ e IFNγ ha prodotto un’inibizione significativa della secrezione di CXCL8 sia basale che stimolata da TNFα. L’effetto inibitorio di ciascun Interferon è risultato simile sia sulla secrezione basale di CXCL8 che su quella indotta da TNFα (IFNα, 76,1 ± 8,1 %; IFNβ, 53,5 ± 3,9 % e IFNγ, 35,6 ± 5,4 %). L'effetto inibitorio relativo è: IFNγ>IFNβ> IFNα. Il presente studio mostra che tireociti umani in coltura primaria secernono CXCL8 sia in condizioni basali che dopo stimolo con TNFα e che gli Interferoni di Tipo I e di Tipo II ne modulano negativamente la secrezione.
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