Tesi etd-07032011-124936 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
DUCCI, ALESSANDRA
URN
etd-07032011-124936
Titolo
L'evoluzione della farmacia comunale: ruolo e opportunità nella società attuale
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott. Sensi, Giulio
relatore Prof.ssa Chetoni, Patrizia
relatore Prof.ssa Chetoni, Patrizia
Parole chiave
- Emilia Romagna
- farmacia comunale
- gestione
- Pontedera
- privatizzazione
- ruolo sociale
- servizi sociali
- Sesto Fiorentino
Data inizio appello
20/07/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2051
Riassunto
Introduzione: In Italia sono presenti 1550 farmacie comunali su un totale di 17796 dislocate su tutto il territorio nazionale, di cui il 91,30% sono private e l’ 8, 70% pubbliche.
A differenza di quelle private, per le quali la distribuzione è quasi omogenea su tutto il territorio, per le comunali è possibile notare una certa difformità: il 94% circa è concentrato al Centro-Nord mentre solo il rimanente 6% al Sud.
Le farmacie comunali sono nate principalmente con finalità sociali, per assicurare quindi la dispensazione di farmaci ai ceti più poveri; l’emendamento Cosattini, art. 27 legge n. 530/1947, al fine di garantire una equilibrata presenza sul territorio di tali presidi socio-sanitari, ha previsto per il Comune il diritto di prelazione del 50% delle farmacie resesi vacanti o di nuova istituzione.
In Toscana le farmacie Comunali rappresentano circa il 19,83% del totale.
Scopo della tesi: In questo lavoro ci proponiamo di studiare e analizzare, mediante interviste poste ai vari direttori di farmacia, la realtà che caratterizza allo stato attuale le farmacie comunali in Toscana. Lo scopo principale della presente tesi di laurea è quello di individuare se le farmacie comunali svolgono ancora oggi un ruolo sociale, ragione della loro nascita.
Conclusione: Dai dati raccolti è possibile affermare che le farmacie comunali offrono dei servizi, non presenti nelle gestioni private, con particolare attenzioni alle fasce di popolazione più bisognose.
A differenza di quelle private, per le quali la distribuzione è quasi omogenea su tutto il territorio, per le comunali è possibile notare una certa difformità: il 94% circa è concentrato al Centro-Nord mentre solo il rimanente 6% al Sud.
Le farmacie comunali sono nate principalmente con finalità sociali, per assicurare quindi la dispensazione di farmaci ai ceti più poveri; l’emendamento Cosattini, art. 27 legge n. 530/1947, al fine di garantire una equilibrata presenza sul territorio di tali presidi socio-sanitari, ha previsto per il Comune il diritto di prelazione del 50% delle farmacie resesi vacanti o di nuova istituzione.
In Toscana le farmacie Comunali rappresentano circa il 19,83% del totale.
Scopo della tesi: In questo lavoro ci proponiamo di studiare e analizzare, mediante interviste poste ai vari direttori di farmacia, la realtà che caratterizza allo stato attuale le farmacie comunali in Toscana. Lo scopo principale della presente tesi di laurea è quello di individuare se le farmacie comunali svolgono ancora oggi un ruolo sociale, ragione della loro nascita.
Conclusione: Dai dati raccolti è possibile affermare che le farmacie comunali offrono dei servizi, non presenti nelle gestioni private, con particolare attenzioni alle fasce di popolazione più bisognose.
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