Tesi etd-07032008-114331 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CARUCCI, MARIA GIOVANNA
URN
etd-07032008-114331
Titolo
Le proteine leganti gli odori nell' ape
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Prof. Pelosi, Paolo
Parole chiave
- Apis mellifera
- conunicazione chimica
- feromoni
- Odorant-binding protein
- olfatto
Data inizio appello
21/07/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le OBP (Odorant Binding Protein) sono proteine solubili a basso peso molecolare in grado di
legare reversibilmente molecole organiche. Esse sono presenti in elevate concentrazioni nella
mucosa nasale dei vertebrati e nella linfa sensillare degli insetti, i liquidi biologici che
costituiscono l’ambiente acquoso nel quale sono immerse le terminazioni dendridiche dei
neuroni sensoriali. Nonostate numerose OBP siano state caratterizzate sia dal punto di vista
strutturale che per la loro capacita’ di legare odori e feromoni, la loro funzione specifica non
è ancora del tutto chiarita. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che le OBP sono essenziali per la percezione ed il riconoscimento di odori e feromoni negli insetti. Per questo, tali proteine costituiscono un target interessante nel controllo di popolazioni di insetti dannosi in agricoltura o portatori di malattie per l’uomo.
Esistono tuttavia insetti utili, il miglior esempio dei quali e’ rappresentato dalle api. In tal caso, una migliore conoscenza del loro sistema di comunicazione chimica puo’ suggerire
azioni mirate alla protezione di queste specie. Il presente lavoro di tesi ha preso in
considerazione 6 delle 21 OBP presenti nel genoma di Apis mellifera. Queste proteine sono state espresse in mezzi batterici, ottenendo in tutti i casi buone rese (20-40 mg/L), sufficienti
per uno studio biochimico delle proteine stesse. Le sei OBP erano tutte presenti come corpi di
inclusione, per cui e’ stato necessario solubilizzarle con un trattamento denaturante, per poi riottenerle in forma attiva. La purificazione delle proteine e’ stata realizzata mediante una serie di passaggi cromatogafici, utilizzanti resine a scambio ionico e gel filtrazione. Le proteine purificate sono state poi utilizzate per la preparazione di anticorpi policlonali, con i quali sono stati effettuati saggi di Western-blot sulle diverse caste e parti del corpo. Una delle OBP, che e’ risultata presente nelle antenne di tutte le caste, ma non in altre parti del corpo, e’stata anche utilizzata in esperimenti di binding con diverse molecole organiche, potenziali semiochimici dell’ape. E’ stata osservata una buona specificita’ verso molecole di strutture
simili a terpenoidi ed una forte dipendenza da parametri stereochimici dei ligandi.
Questo lavoro rappresenta un contributo alla caratterizzazione del repertorio completo delle
OBP nell’ape con l’obiettivo di comprendere in che misura il riconoscimento degli odori e’
legato alla struttura delle OBP.
legare reversibilmente molecole organiche. Esse sono presenti in elevate concentrazioni nella
mucosa nasale dei vertebrati e nella linfa sensillare degli insetti, i liquidi biologici che
costituiscono l’ambiente acquoso nel quale sono immerse le terminazioni dendridiche dei
neuroni sensoriali. Nonostate numerose OBP siano state caratterizzate sia dal punto di vista
strutturale che per la loro capacita’ di legare odori e feromoni, la loro funzione specifica non
è ancora del tutto chiarita. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che le OBP sono essenziali per la percezione ed il riconoscimento di odori e feromoni negli insetti. Per questo, tali proteine costituiscono un target interessante nel controllo di popolazioni di insetti dannosi in agricoltura o portatori di malattie per l’uomo.
Esistono tuttavia insetti utili, il miglior esempio dei quali e’ rappresentato dalle api. In tal caso, una migliore conoscenza del loro sistema di comunicazione chimica puo’ suggerire
azioni mirate alla protezione di queste specie. Il presente lavoro di tesi ha preso in
considerazione 6 delle 21 OBP presenti nel genoma di Apis mellifera. Queste proteine sono state espresse in mezzi batterici, ottenendo in tutti i casi buone rese (20-40 mg/L), sufficienti
per uno studio biochimico delle proteine stesse. Le sei OBP erano tutte presenti come corpi di
inclusione, per cui e’ stato necessario solubilizzarle con un trattamento denaturante, per poi riottenerle in forma attiva. La purificazione delle proteine e’ stata realizzata mediante una serie di passaggi cromatogafici, utilizzanti resine a scambio ionico e gel filtrazione. Le proteine purificate sono state poi utilizzate per la preparazione di anticorpi policlonali, con i quali sono stati effettuati saggi di Western-blot sulle diverse caste e parti del corpo. Una delle OBP, che e’ risultata presente nelle antenne di tutte le caste, ma non in altre parti del corpo, e’stata anche utilizzata in esperimenti di binding con diverse molecole organiche, potenziali semiochimici dell’ape. E’ stata osservata una buona specificita’ verso molecole di strutture
simili a terpenoidi ed una forte dipendenza da parametri stereochimici dei ligandi.
Questo lavoro rappresenta un contributo alla caratterizzazione del repertorio completo delle
OBP nell’ape con l’obiettivo di comprendere in che misura il riconoscimento degli odori e’
legato alla struttura delle OBP.
File
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