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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07032007-110430


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Puccinelli, Nicola
URN
etd-07032007-110430
Titolo
Coperture sismoresistenti in bambù: prove sperimentali ed aspetti progettuali per edifici a basso costo
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
Relatore Prof. Froli, Maurizio
Relatore Dott. Mariani, Giorgio
Relatore Prof. Sassu, Mauro
Parole chiave
  • bambù
  • collegamenti
  • coperture leggere
  • coperture sismoresistenti
  • edifici a basso costo
  • legno multistrato
  • Malawi
Data inizio appello
24/07/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
È noto che l’utilizzo del bambù in ambito edile non riguarda unicamente opere provvisorie o abitazioni di fortuna di scarsa resistenza e durabilità. In realtà le proprietà fisico meccaniche di questa pianta legnosa sono rimarchevoli e la rendono adatta a numerose applicazioni; nei paesi dove gode di maggior considerazione, oltre ad abitazioni a basso costo, è stato impiegato con successo in case a più piani, luoghi di culto, padiglioni e persino passerelle pedonali. Uno dei problemi principali è il modo in cui realizzare i collegamenti fra le canne, vero punto debole della costruzione. Infatti oltre ad essere di per se punto di accesso privilegiato per agenti deterioranti, rappresenta anche la zona di minor resistenza della struttura, pertanto deve essere accuratamente studiata. Laddove le risorse economiche sono scarse e dove il bambù è spesso utilizzato principalmente per autocostruirsi la propria abitazione, deve essere individuata una soluzione che possa conciliare resistenza ed economicità. Lo stato del Malawi rappresenta un esempio emblematico in tal senso.
Questo lavoro riguarda la ricerca attraverso la sperimentazione, di unioni mediante bulloni e piatto in legno multistrato, al fine di ottenere una soluzione economica ed efficiente per i collegamenti del bambù. Lo stato africano soffre di carenza di abitazioni e risorse per poterle costruire ed allo stesso tempo il bambù è tradizionalmente impiegato in ambito rurale, pur non essendo ancora materiale ufficiale da costruzione. Attraverso una serie di esperienze su giunzioni semplici o doppie, bullonate, con cilindri di rinforzo, si è indagato sulla capacità portante a rottura di nodi di travatura reticolare in bambù. È seguito il progetto esecutivo di un edificio monopiano ad uso collettivo (luce 7,0 m lunghezza 25 m), con struttura portante in bambù e nodi come quelli sperimentati. Si è generalmente constata una buona duttilità nella rottura del nodo, dovuta al rifollamento dei bulloni sul legno multistrato. Riuscire a dimostrare la reale resistenza di questo tipo di applicazioni può fornire nuovi slanci per un maggior utilizzo del bambù e ridurre il problema abitativo in paesi a basso sviluppo industriale.