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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022021-182335


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BONASERA, MARCO
URN
etd-07022021-182335
Titolo
INQUINAMENTO MARINO DA PLASTICHE: RICERCA SCIENTIFICA, LEGISLAZIONE E RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore T.V. (AN) Ceccarelli, Jenny
correlatore Dott. Bonamano, Simone
Parole chiave
  • Plastica
  • Ecologia Marina
  • Diritto Ambientale
  • Corpo delle capitanerie di porto
Data inizio appello
21/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2091
Riassunto
Dai primi anni del ventesimo secolo viviamo in un’epoca in cui la plastica svolge un ruolo sempre più importante nella nostra quotidianità. Il motivo di questa dipendenza risiede nelle proprietà chimico fisiche dei materiali polimerici, unici per resistenza, versatilità e longevità. Sonoproprio tali caratteristiche, che, come un boomerang, rendono la plastica tra i materiali più persistenti, duraturi e pericolosi nell’ambiente, causando danni quasi irreversibili agli ecosistemi marini.
Nella prima parte del lavoro di tesi vengono analizzate le caratteristiche fisiche e chimiche delle plastiche, , le diverse fonti di inquinamento da e la dispersione in mare. Vengono sottolineate le tecniche utilizzate per il monitoraggio della qualità ambientale e vengono analizzati dei metodi innovativi di previsione per localizzare le aree di maggiore accumulo su scala globale e in particolar modo nel Mediterraneo.
Successivamente è stato esaminato l’impatto effettivo e potenziale derivato dalla presenza della plastica in mare, la quale provoca danni all’ecosistema marino e, in secondo luogo, alla salute umana.
Una volta presa coscienza dell’impatto ambientale dell’inquinamento, sono analizzati i sistemi legislativi e scientifici per prevenire, ridurre, arginare e rimuovere la plastica dai mari. Sono quindi passate in rassegna le debolezze degli strumenti internazionali a tutela dell’inquinamento, le normative comunitarie, grazie a cui l’Unione Europea si pone come organizzazione trainante in materia ambientale e gli strumenti legislativi con cui lo Stato italiano ha adattato la propria normativa a quella comunitaria e alla realtà interna.
A conclusione sono delineate le attività istituzionali e operative del Corpo delle capitanerie di porto per la tutela degli ecosistemi marini dalla proliferazione delle plastiche.
Il fine dell’elaborato è quello di rendere consapevole il lettore del pericolo presente e futuro derivato dalla presenza della plastica in mare, sensibilizzando la popolazione verso un corretto uso di tale materiale e al rispetto dell’ambiente.
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