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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022021-163119


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FALCONE, GIUSEPPE
URN
etd-07022021-163119
Titolo
IL SISTEMA PORTUALE ITALIANO: MODALITA DI GESTIONE, MODELLI DI GOVERNANCE DEI PORTI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore C.C. (AN) Carafa, Simone
correlatore C.F. (AN) Sacco, Vincenzo
Parole chiave
  • adsp
  • autorità portuale
  • porti
  • sistema portuale
Data inizio appello
21/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2091
Riassunto
Con il presente lavoro si è svolta un’analisi dell’ordinamento giuridico italiano in materia portuale e del suo complesso modello di governance, la cui disciplina è stata oggetto di numerosi interventi normativi a partire dalla fine del secolo scorso.
In particolare, il primo capitolo è finalizzato ad effettuare una ricognizione del sistema giuridico dei porti dell’Unione Europea, partendo dai primi tentativi di armonizzazione della normativa comunitaria, andando poi ad individuare i più diffusi modelli di gestione delle infrastrutture portuali e le prospettive di omogeneizzazione in ottemperanza ai principi comunitari di liberalizzazione dei mercati e di tutela della concorrenza.
Nel secondo capitolo si è analizzata l’evoluzione normativa nazionale caratterizzata, in passato, da un regime della gestione portuale fortemente pubblicistico, che dagli anni Novanta si è scontrato con i principi comunitari che hanno imposto al legislatore italiano di intervenire in modo da riformare la disciplina in senso conforme alle norme europee, fino ad arrivare alla riforma attuata con la Legge n. 84 del 1994, e della sua successiva riforma del 2016, ad opera del D. Lgs n. 169.
Nel capitolo finale sono stati esaminati i singoli elementi coinvolti nella gestione del porto, a partire dall’Autorità di Sistema Portuale, introdotta dalla riforma del 2016; analizzando nello specifico i vari organi dell’Ente.
Nello specifico sono state illustrate le funzioni del Presidente, organo di vertice dell’Ente; la composizione e il ruolo del nuovo Comitato di Gestione che è andato a sostituire il previgente Comitato portuale, organo deliberativo dell’Autorità di Sistema Portuale; il Collegio dei revisori dei conti, con il compito di revisione economico-finanziaria dell’Ente; il Segretario Generale, la sua nomina e le sue funzioni amministrative; infine, gli organismi introdotti con il D. Lgs. n. 169 del 2016, nati per garantire il coordinamento e la coerenza complessiva della politica portuale nazionale.
Il capitolo prosegue con l’attuale assetto organizzativo dei servizi portuali, radicalmente modificato dalla riforma del 1994, che ha attuato i principi comunitari di libertà di impresa e di libera concorrenza del mercato, in linea con l’interesse generale alla sicurezza e all’efficienza operativo dello scalo.
Si è analizzato, inoltre, il regime organizzativo dei servizi tecnico-nautici, il quale non è stato modificato dalla legge di riforma in ragione della preminente tutela della sicurezza alla quale tali servizi mirano, concludendo con la disciplina normativa dei singoli servizi di pilotaggio, rimorchio, ormeggio e battellaggio.
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