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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022017-112330


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SALARPI, GIANLUCA
URN
etd-07022017-112330
Titolo
Spettro Autistico, Spettro Post-Traumatico da Stress e Ruminazioni in un campione di pazienti affetti da Disturbo Borderline di Personalità
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
  • Spettro Post-Traumatico da Stress
  • Spettro Autistico
  • Ruminazioni
  • Disturbo Borderline di Personalità
Data inizio appello
18/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/07/2087
Riassunto
Introduzione: il rapporto tra Disturbo Borderline di Personalità (DBP) e Spettro Autistico è scarsamente indagato in letteratura. È invece oggetto di numerosi studi il legame tra DBP e Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS).
Obiettivi: analizzare la relazione fra lo Spettro Autistico e il DBP, con e senza comorbidità con DPTS, e di valutare se le diverse dimensioni afferenti allo spettro autistico siano predittive del DBP. Valutare inoltre il carattere predittivo dello spettro post-traumatico da stress in relazione alla componente ruminativa nel DBP.
Metodo: 119 soggetti, di cui 50 con diagnosi di DBP e 69 senza disturbi psichiatrici (CTL), sono stati valutati per mezzo dell’Intervista Clinica Strutturata per il DSM-5 (SCID-5 RV), l’Adult Autism Subthreshold Spectrum (AdAS-SR), e la Ruminative Response Scale (RRS).
Risultati: i pazienti con DBP rispettivamente senza (DBP-noDPTS) e con (DBP-DPTS) comorbidità con DPTS e il gruppo CTL differivano significativamente sia per il punteggio totale dell’AdAS Spectrum che per i punteggi riportati a ciascuno dei domini (tutte p < .001). I confronti post-hoc, mostravano che sia il punteggio totale dell’AdAS Spectrum che i punteggi riportati a ciascuno dei domini erano significativamente più alti nel gruppo DBP-DPTS rispetto al gruppo DBP-noDPTS e nel gruppo DBP-noDPTS rispetto al gruppo CTL. I domini Interessi ristretti e ruminazione (p = .040) e Iper-iporeattività agli stimoli (p = .035) hanno mostrato di predire in maniera significativa la diagnosi DBP-DPTS. Il dominio Interessi ristretti e ruminazioni ha mostrato di predire in maniera significativa la diagnosi di DBP-noDPTS (p = .007). Il dominio Routinarietà e Inflessibilità è risultato un predittore negativo di questa diagnosi (p = .025). Nei pazienti con DBP sono significativamente predittivi i domini Routinarietà e Inflessibilità (p = .030) e Interessi ristretti e ruminazioni (p = .005) dell’AdAS con effetto protettivo della Routinarietà e Inflessibilità.
Ogni singolo criterio per il DPTS aumenta la probabilità di avere il DBP di quasi 3 volte (p < .001). Altro dato di rilievo è il ruolo che le Ruminazioni hanno nel predire la diagnosi di DBP. I punteggi dei domini Ruminazione (p = .019) e Depressione (p = .017) della RRS e i criteri DSM-5 del DPTS (p < .001) predicevano significativamente e in maniera positiva la diagnosi di DBP. I punteggi del dominio Riflessione (p = .047) della RRS prediceva significativamente ma con segno negativo la diagnosi di DBP.
Discussione e conclusioni: il nostro studio mostra che i pazienti con DBP presentano una dimensione autistica sotto-soglia significativamente più alta che nel campione di controllo. I pazienti con DBP che presentano una comorbidità con DPTS hanno i valori più alti di tratti autistici, superiori ai controlli sani, ma anche ai soggetti DBP senza DPTS. Una possibile interpretazione è che i tratti autistici rappresentino un elemento di vulnerabilità per l’innesco di un effetto psicopatologico a seguito di un trauma, determinando una sintomatologia DPTS. La sintomatologia DPTS, a sua volta, sovrapponendosi ai tratti autistici, potrebbe determinare un fenotipo clinico sovrapponibile a quello osservabile nel DBP. Ulteriori studi longitudinali sono necessari per corroborare i dati ottenuti e confermare questa ipotesi.
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